Addio a Franca Valeri: artista poliedrica, aveva da poco compiuto 100 anni
Aveva compiuto 100 anni pochi giorni fa, il 31 luglio e oggi ci lascia Franca Valeri. Nata nel 1920 a Milano, negli anni si è fatta conoscere come scrittrice e autrice di libri e commedie, e non più solo come attrice e comica in tv. Dalla “Signorina Snob” alla “Sora Cecioni”, sono tantissimi i ruoli indimenticabili della grande artista. Artista a 360°, è stata la prima vera voce femminile autonoma della scena italiana, fin dal suo debutto nel 1948.
La camera ardente sarà allestita al Teatro Argentina a Roma e i funerali saranno in forma privata. “A chiunque voglia fare un omaggio con dei fiori, chiediamo una donazione al rifugio per cani abbandonati Franca Valeri onlus, al quale teneva tantissimo”, ha fatto sapere la figlia, Stefania Bonfadelli.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato ai familiari un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Franca Valeri, attrice versatile e popolare, che rimarrà nel cuore degli italiani per la sua grande bravura e la sua straordinaria simpatia.
“Profonda tristezza per la scomparsa di Franca Valeri, un’icona del nostro teatro, della nostra cultura e spettacolo. Ci ha regalato indimenticabili momenti di comicità e di pensiero, di eleganza e di arguzia. Le siamo grati per tutti questi doni”, scrive il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si Facebook.
La popolarità arriva con la radio e poi la tv, dove divenne una delle attrazioni dei varietà firmati da Antonello Falqui. E’ l’epoca della romana Sora Cecioni, lanciata da Studio Uno e diventata un piccolo classico, assieme alla più sofisticata e milanese Signorina Snob, che per la sua creatrice ”non era la figurina di uno sketch, ma qualcosa di vero e vissuto in cui traspare anche la tragedia dello snob, quella di non riuscire a adeguarsi alla realtà che lo circonda”. In tv, più avanti, prenderà anche parte ad alcune fiction, dalla sit-com con Bramieri ‘Norma e Felice’ sino ancora nel 2000, ottantenne, accanto a Nino Manfredi in ‘Linda, il brigadiere e…’ su Rai1.
Durante gli anni cinquanta, Franca Valeri esordisce al cinema con Federico Fellini, il primo film al quale prende parte è infatti ‘Luci del varietà’, dove interpreta la piccola parte di una coreografa ungherese. Seguirà una lunga serie di commedie, spesso al fianco di Alberto Sordi o di Totò.
Nel 1950, a Parigi conosce Colette Rosselli e Indro Montanelli e nasce la collaborazione tra la Valeri e la Rosselli, che le porterà a realizzare congiuntamente il libro, fortemente sostenuto dallo stesso Montanelli, Il diario della signorina snob, pubblicato nel 1951 dalla Mondadori.
Il suo amore per il teatro però non l’abbandonerà mai, tanto che calcherà le scene sino a 94 anni a Spoleto col partner sodale Urbano Barberini e il regista Giuseppe Marini, per il quale ha preso parte alle impegnative ‘Serve’ di Genet con la Guarneri nel 2007, nonostante la lotta col male, il morbo di Parkinson, che già la affliggeva.
Nel frattempo, con la solita vitalità e curiosità, aveva iniziato seriamente a darsi alla musica appoggiata dal suo nuovo compagno, il musicista Maurizio Rinaldi, sia come regista lirica, sia dando vita al concorso ‘Battistini’ per giovani cantanti. Del resto ricordava sempre che la mamma le aveva insegnato a non festeggiare i compleanni e a guardare invece sempre avanti.