Addio a Maurizio Costanzo: il re del piccolo schermo è morto a 84 anni
Addio ad un gigante del piccolo schermo. E’ morto a Roma, all’età di 84 anni, Maurizio Costanzo. Giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore, con lui se ne va un pezzo di storia della televisione italiana. La camera ardente sarà allestita domani dalle 10:30 in Campidoglio. La chiusura è prevista domenica alle 18. I funerali si svolgeranno invece lunedì 27 febbraio, alle 15, alla Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.
Una carriera, quella di Costanzo, iniziata nel 1956 come cronista di Paese Sera. Dopo soli 4 anni è già caporedattore della redazione romana di Grazia e nel 1963 esordisce come autore radiofonico in Rai. Negli anni Settanta, intuisce il potenziale dei talk show lanciando, nel 1976, Bontà loro. Ma è nel 1982 che va in onda per la prima volta il suo spettacolo televisivo più longevo e celebrato, il Maurizio Costanzo Show, considerato per almeno un decennio il salotto mediatico per eccellenza.
E’ stato trampolino di lancio per alcune grandi personalità della tv italiana, tra cui Vittorio Sgarbi, Valerio Mastandrea, Daniele Luttazzi, Enzo Iacchetti e Gioele Dix. Tra le altre trasmissioni che hanno segnato la carriera Maurizio Costanzo si ricordano anche Teleroma 56, Buona Domenica, Domenica In e Tutte le Mattine. Ma ha anche condotto importanti eventi come il Festival di Sanremo, il Giro d’Italia e la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino del 2006.
In tanti hanno voluto ricordare con affetto Maurizio Costanzo. Fra chi ha deciso di dedicargli un pensiero tanti colleghi del mondo dello spettacolo, ma anche politici come la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che in un messaggio ricorda l’ “icona del giornalismo e della televisione italiana”. “È terribile, è morto nostro padre” ha detto lo storico dell’arte e sottosegretario Vittorio Sgarbi. Gerry Scotti posta una foto insieme a Costanzo, Paolo Bonolis, Enrico Mentana e Carlo Conti e scrive “Ciao Maurizio, i tuoi ragazzi”. “Questo Paese perde tantissimo” è il cordoglio di Simona Ventura. “Una vita assieme” scrive Mara Venier. È un grande dolore, ci conoscevamo da sempre” il messaggio di Gianni Morandi. Mentre il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani ricorda il suo “indimenticabile contributo nella lotta alla mafia”.