Addio Fabrizio Frizzi. Il presentatore tv aveva 60 anni
La televisione e il pubblico piangono Fabrizio Frizzi. Il popolare conduttore televisivo è stato stroncato nella notte a 60 anni all’ospedale Sant’Andrea di Roma da un’emorragia cerebrale. A dare l’annuncio una nota firmata dalla moglie Carlotta, dal fratello Fabio e dai familiari: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Il 23 ottobre scorso, Frizzi era stato colto da ischemia. Dopo le cure e le dimissioni, a dicembre era tornato alla guida del suo programma, l’Eredità. “Sto combattendo, non è ancora finita. Ogni tanto, com’è normale, qualche momento di sconforto può esserci”, spiegava “ma l’affetto della famiglia, del pubblico e degli amici è una luce che illumina tutto. La vita è meravigliosa”.
Parlando della malattia, che tenne sempre privata, il presentatore disse: “Non è ancora finita. Se guarirò, racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando”. In un’ultima intervista a Gente aveva detto: “Combatto come un leone ogni giorno per vincere questa battaglia. Lo faccio. Per mia moglie e per mia figlia, devo vederla crescere”.
Le parole dalla Rai. “Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”, fa sapere la Rai commentando la tragica notizia. Dalla tv dei ragazzi al prime time, volto pulito e amato dal pubblico, quarant’anni di carriera nella tv pubblica, che lo ricorda come “un grande artista e uomo di spettacolo, l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere”.
Il ricordo di Pippo Baudo. ”E’ difficile trovare le parole giuste morte ingiusta per ragazzo così dolce, l’ho visto ieri sera in televisione l’ho visto ieri sera e mi era sembrato almeno ben messo, certo faceva uno sforzo enorme per andare avanti nelle sue condizioni fisiche. E’ una perdita gravissima un uomo che lascia una famiglia a cui era attaccatissimo. Un uomo tanto buono”. E’ il doloroso ricordo di Fabrizio Frizzi, affidato da Pippo Baudo a Rai News 24.
”Lascia il segno dell’assoluta semplicità – aggiunge Baudo – si divertiva a fare la tv e a farla vedere agli italiani, un gioco allegro nel quale voleva come complici tutti i telespettatori. Amava il prossimo” Di lui Baudo apprezzava in particolare ”la spontaneità il suo modo di aggredire lo spettacolo accarezzandolo. Faceva insieme il ruolo del conduttore e quello del telespettatore”.