Aggredito sindaco del Torinese, Carlo Giacone finisce in ospedale in condizioni gravi
Un agguato violento nei confronti di un primo cittadino del Torinese. Si è verificano a Giaveno, cittadina di 16mila abitanti della Val Sangone, dove il sindaco Carlo Giacone, 62 anni, è stato aggredito da uno sconosciuto ed è rimasto ferito in modo grave. I fatti sono avvenuti nella serata di ieri, all’aperto, lungo una strada del centro abitato, poco prima della mezzanotte. Giacone è stato più volte colpito con violenza alla testa con un corpo contundente dalla furia di questo sconosciuto che ha agito con il volto coperto. Il sindaco è stato subito portato all’ospedale di Rivoli e non risulta essere in pericolo di vita ma ha riportato diverse fratture craniche e, per il momento la prognosi è riservata.
Sulla vicenda dai contorni misteriosi stanno indagando i carabinieri. Non sono ancora chiare le ragioni che stanno dietro all’aggressione ma, stando alle prime informazioni raccolte dagli investigatori, lo sconosciuto che ha aggredito Carlo Giacone conosceva il suo bersaglio e agiva deliberatamente. Solidarietà al primo cittadino di Giaveno per l’ “atto incommentabile, gravissimo e ignobile” è stata portata dall’Unione delle comunità montane che, in una nota a firma del presidente nazionale Marco Bussone e del presidente regionale Roberto Colombero, “abbraccia il sindaco confidando nella sua piena ripresa”.
Giacone è stato confermato sindaco di Giaveno alle elezioni del 2019, dove si è presentato con il sostegno di tre liste civiche, una delle quali a suo nome, con cui ha sconfitto al ballottaggio un altro candidato di area centrodestra. Il primo cittadino è da molto tempo in politica ed è un amministratore di lungo corso a Giaveno. Dopo aver ottenuto il diploma di geometra nel 1979, ha proseguito con una qualifica in fashion design all’istituto arte e moda ‘Ilda Bianciotto’ nel 1982. Poi per lui è stata la volta di un’esperienza nella maison di moda di Giorgio Armani. E fino al 2004 ha lavorato nel campo della moda occupandosi di creazione, vendita e distribuzione di abbigliamento. Il suo impegno politico per Giaveno risale almeno al 1994, quando è diventato consigliere comunale e assessore allo sport e al turismo. Poi, dieci anni più tardi, è diventato vicesindaco, e nel 2014, per la prima volta, sindaco. Ai tempi del Pdl era considerato “l’anima” di Alleanza nazionale nel territorio.