Aggressioni di Capodanno a Milano: altri 2 arresti, entrambi minorenni
La notte di San Silvestro in Piazza Duomo a Milano delle ragazze tedesche sono state aggredite e molestate mentre si trovavano in mezzo alla folla che stava festeggiando la notte di Capodanno. Le immagini hanno fatto il giro del web e dei notiziari e dopo pochi giorni la polizia aveva arrestato due ragazzi 21 e 18 anni: oggi gli investigatori hanno messo in stato di fermo altri due giovanissimi. Si tratta di un 16enne e di un 17enne entrambi di origine egiziana accusati di violenza sessuale di gruppo e rapina, ora in custodia cautelare.
Gli investigatori sono giunti alla loro identificazione grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di sorveglianza che sono state incrociate con la testimonianza delle ragazze e di altri testimoni e l’utilizzo di un software per il riconoscimento facciale da parte della Polizia Scientifica.
I due accusati fanno parte di un gruppo che – si legge – si muoveva subdolamente con abilità criminale e che avrebbe quella stessa notte poi accerchiato anche una coppia di ragazzi che stava passeggiando con alcuni amici, aggredendoli e rapinandoli dei cellulari. Una delle vittime ha poi riportato ferite giudicate guaribili in cinque giorni e un’altra ragazza, mentre cercava di chiamare i soccorsi, era stata minacciata con un coltello.
Stando a quanto riportato nell’ordinanza del Gip del Tribunale per i minorenni di Milano, Paola Ghezzi, i due minorenni non hanno desistito nemmeno di fronte all’evidente sofferenza patita dalle due giovani ragazze tedesche. La giudice ha anche parlato di gravissime e radicate lacune educative, sfociate – si legge testualmente – in un atteggiamento di assoluta spregiudicatezza e indifferenza alle regole più elementari della civile convivenza e di mancato rispetto della dignità e della libertà personale di giovani donne in una serata di festeggiamenti nel centro della metropoli milanese.