Ancora maltempo sull’Italia, pioggia e disagi anche nelle regioni del Centro
Neve, mareggiate, acqua alta. L’ondata di maltempo continua a flagellare gran parte dell’Italia ed è allerta per rischio idrogeologico in ben 11 regioni.
Problemi soprattutto in Alto Adige, dove 11mila famiglie sono senza corrente elettrica, una quarantina le strade chiuse. Danni a pesca ed agricoltura. E le condizioni meteo, avverte la Protezione civile, non cambieranno domani, con la bassa pressione che coinvolgerà anche il Sud. I danni del maltempo in Alto Adige si sono fatti sentire soprattutto nella zona di Brunico e della val Pusteria. La caduta di alberi carichi di neve ha causato grossi problemi alla viabilità. Sulle montagne sopra i duemila metri sono caduti tra 120 e 150 cm di neve. Il pericolo valanghe in ampie zone della provincia è elevato.
In Veneto non è solo Venezia a soffrire. “Ricordiamoci che c’è tutta una regione che è martoriata, è in ginocchio”, l’appello del governatore Luca Zaia. Il riferimento è alle località del litorale veneziano, al Polesine, al Trevigiano. In Friuli Venezia Giulia un nuovo picco di marea ha causato disagi al Villaggio dei pescatori, a Trieste ed a Grado. E’ allerta soprattutto nel pordenonese per le intense precipitazioni.
Il maltempo sferza anche le regioni centrali. In Toscana l’Arno è salito sopra il primo livello di guardia a Firenze, raggiungendo i 3,50 metri sull’argine, a causa delle piogge che da sabato sera stanno interessando buona parte della Regione. Il fiume Albegna in piena ha superato il secondo livello di guardia e in alcuni punti della campagna nel grossetano, ed ha tracimato senza però raggiungere alcuna abitazione. Segnalato anche vento forte.
A Roma sono stati duecento gli interventi dei vigili del fuoco nella notte per allagamenti e alberi caduti a causa del temporale e del forte vento che è abbattuto in queste ore sulla Capitale.