Angelo Onorato, i funerali oggi a Palermo. Pm apre fascicolo per omicidio
Cattedrale gremita oggi a Palermo per i funerali di Angelo Onorato, l’imprenditore trovato senza vita sabato scorso nella propria auto nel capoluogo siciliano. Sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta per comprendere se Onorato si sia suicidato stringendosi una fascetta di plastica al collo o sia stato ucciso. Presenti anche Totò Cuffaro, segretario della Dc, e l’assessora democristiana Nuccia Albano, nominata dalla famiglia consulente tecnico e perito di parte durante l’autopsia eseguita al Policlinico.
I risultati dell’autopsia e le ipotesi investigative propendono per il suicidio mentre i familiari dicono che Onorato sia stato ucciso dal momento che poche settimane prima di morire avrebbe confidato alla moglie, l’eurodeputata Francesca Donato: “Ho paura che mi uccidano”.
Le parole della moglie, l’eurodeputata della Dc Francesca Donato: “In questa città c’è tanto odio ma c’è ancora più amore: dobbiamo ricordarcelo sempre e fare in modo che l’amore trionfi su questo odio maledetto. Voglio che le vostre preghiere, oltre a essere per Angelo, che è già in paradiso senza neanche passare dal purgatorio, per me e per i suoi familiari per darci la forza, pregate tutti perché sia fatta verità e giustizia, perché è il minimo che vogliamo e di cui abbiamo bisogno per superare questa tragedia e per dare un futuro e una speranza a questa città e a tutta la Sicilia. Non possiamo permettere di lasciare la Sicilia in mano a chi risolve con l’odio e la morte i problemi”.
Ci vorranno 90 giorni per conoscere l’esito dell’autopsia. Il fascicolo aperto dalla Procura è per omicidio, ma la pista del suicidio rimane quella privilegiata dagli inquirenti. Determinante potrebbe essere la posizione della chiusura della fascetta che dalla prime indiscrezioni, riportate esclusivamente a titolo di cronaca, sembrerebbe chiusa sul lato del collo e non dietro. “Quel solco sul collo va analizzato e studiato” ha dichiarato Nuccia Albano, amica della famiglia Donato, fino a pochi anni fa medico legale di Palermo. Il medico legale Tommaso D’Anna ha parlato di mirate indagini istologiche per tentare di capire cosa ci fosse nei polmoni e nella trachea.