Approvato al Senato decreto Covid. Iss-Istat: da inizio pandemia eccesso di mortalità pari a 178mila casi
Via libera definitivo del Senato alla conversione in legge del decreto Covid che disciplina, tra l’altro, l’obbligo vaccinale nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Il provvedimento, su cui il governo ha posto la questione di fiducia, è stato approvato con 193 voti favorevoli, 35 contrari e nessun astenuto.
Intanto i nuovi dati Agenas indicano che in Italia scende al 16% la percentuale di posti letto in area non critica occupati da pazienti Covid, valore che esattamente un anno fa toccava il 30%. L’occupazione delle terapie intensive è invece ferma al 7%, a fronte del 25% che registrato lo scorso anno.
Dal 7/o rapporto congiunto Istat – Iss sull’impatto dell’epidemia sulla mortalità totale emerge che dall’inizio della pandemia nel nostro Paese, ossia marzo 2020, a gennaio 2022 l’eccesso di mortalità totale, rispetto alla media 2015-2019, è stato di 178mila decessi.
Il report indica anche che la malattia innescata dal coronavirus è indicata nelle schede decessi come responsabile per il 90% dei casi. La Sars-Cov 2 è l’unica causa responsabile del decesso nel 23% dei casi, mentre nel 29% dei casi è presente una concausa oltre a Covid-19 e nel 48% si riscontra più di una causa. Inoltre, gran parte dell’eccesso del 2021 è stato osservato nel primo quadrimestre, cioè quando la copertura vaccinale era ancora molto bassa. Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra.