Arrestata Rosalia Messina Denaro, sorella dell’ex capomafia. Gestiva la cassa e i pizzini
È stata arrestata dai carabinieri del Ros con l’accusa di associazione mafiosa Rosalia Messina Denaro, sorella del boss di Castelvetrano. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla cattura e avrebbe gestito per suo conto la cassa della famiglia e la rete di trasmissione dei cosiddetti “pizzini”, permettendogli così di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza che si è conclusa dopo 30 anni, il 16 gennaio scorso.
Gli investigatori avrebbero trovato un pizzino nascosto nell’intercapedine di una sedia in casa di Rosalia Messina Denaro. Il fatto è avvenuto a dicembre scorso mentre stavano piazzando delle cimici in casa della donna per intercettarne le conversazioni. Il pizzino faceva riferimento a dati sanitari di una persona affetta da tumore e da quelli gli inquirenti sono poi arrivati a identificare il boss che si celava sotto il nome di Andrea Bonafede. Rosalia Messina Denaro è con l’accusa di associazione mafiosa.
Rosalia, detta Rosetta, 68enne è la maggiore delle quattro sorelle di Matteo Messina Denaro, è madre di Lorenza Guttadauro, avvocato che sta assistendo legalmente il boss, ed è moglie di Filippo Guttadauro, il quale è tuttora in carcere al cosiddetto ‘ergastolo bianco’ ed ha già scontato 14 anni per associazione mafiosa. Anche il secondo figlio della donna, Francesco, sta scontando una condanna a 16 anni per associazione mafiosa.