Bandiere blu 2023, riconoscimenti a 226 località e 458 spiagge: 17 new entry, Liguria in vetta
Ben 458 spiagge in 226 comuni, e 84 approdi turistici: è una cifra record e in costante ascesa ormai da anni quella relativa alle Bandiere Blu del 2023. Sono 17 località in più rispetto al 2022 e un solo Comune non riconfermato: Cattolica. Lo ha annunciato questa mattina la Foundation for Environmental Education (FEE), durante la cerimonia andata in scena nella sede del Cnr, a Roma, alla presenza della ministra al turismo Daniela Santanchè. L’organizzazione danese assegna da 37 edizioni questa eco-certificazione a quei comuni, lacustri e rivieraschi, e ai porti, che vantano una buona qualità delle acque, e una gestione esemplare sia dal punto di vista della sostenibilità che dell’accessibilità.
Il primato spetta ancora una volta alla Liguria: sono 34 le Bandiere Blu assegnate quest’anno alla regione. Alle 32 dello scorso anno, tutte confermate, si aggiungono due nuove località: le spiagge di Laigueglia e di Sori.
Si conferma nuovamente seconda in Italia la Puglia che fa incetta di Bandiere Blu arrivando a quota 22 vessilli, quattro in più rispetto allo scorso anno. Le novità riguardano tutto il suo arco costiero: ci sono le Isole Tremiti e Vieste, ma pure Leporano e Gallipoli.
Seguono con 19 Bandiere Blu: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso; la Calabria con due nuove Bandiere Blu. Le Marche salgono a 18 (+1). La Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11, il Lazio a 10. Rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località con un’uscita e un nuovo ingresso; sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano 2 nuovi ingressi in Piemonte che ottiene 5 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. La Lombardia sale a 3 Comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi, il Molise conquista 2 Bandiere con un nuovo Comune.
Le new entry sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscolano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata Cattolica (Emilia Romagna).
Molto soddisfatta la ministra del Turismo Daniela Santanché che esulta: “Abbiamo scalato una posizione” quest’anno in Europa, “da quinti siamo passati a quarti”.