Bimba scomparsa da ieri a Firenze. Si cerca senza sosta. La mamma: “Aiutatemi a ritrovarla”
Le ricerche di Kata non si sono interrotte mai, neanche durante la notte. “Tutte le ipotesi sono aperte – ha fatto sapere il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze – compreso il rapimento da parte di adulti o l’allontanamento“. “Stiamo indagando a 360 gradi” ha precisato Vitagliano aggiungendo che i militari hanno più volte controllato lo stabile e le vie intorno, anche con l’aiuto di due unità cinofile. Resta da capire se la piccola si sia allontanata dallo stabile. Secondo una prima visione delle immagini catturate dalle telecamere della zona sembra che la bimba sia uscita da un cortile del palazzo per poi rientrarvi, ma il palazzo avrebbe almeno un’altra uscita. Sono stati ispezionati alla ricerca di eventuali indizi e posti sotto sequestro anche i cassonetti della raccolta differenziata in via Boccherini davanti al cancello dell’ex hotel Astor.
Nello stabile occupato ci sono stati recenti screzi. Proprio la mamma di Kata e la famiglia del fratello che vivono nello stesso stabile occupato avevano avuto discussioni con altri inquilini (sembra con persone del terzo piano). Soltanto pochi giorni fa erano stati aggrediti e costretti a barricarsi in una stanza mentre altri cercavano di sfondare la porta, armati di coltelli. In quell’occasione un giovane ecuadoriano si era gettato da una finestra del primo piano facendo un volo di otto metri. Gli investigatori stanno facendo accertamenti ad ampio raggio per capire se vi possano essere collegamenti. “Non voglio pensare che siano stati loro, non possono essere arrivati a tanto” dice la mamma della piccola Kata lanciando poi un appello: “Aiutatemi a ritrovarla. Più passa il tempo e più ho paura che qualcuno me l’abbia portata via”.
Convocato anche un vertice in prefettura per fare un punto sulle ricerche. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha lanciato un appello a “segnalare ai carabinieri qualsiasi minimo dettaglio o notizia utili a ritrovare la bambina”.