Bollettino Covid: 881 nuovi casi, 17 decessi. 29% italiani vaccinati ma mancano 2,8 milioni di over 60
Sono 881 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia a fronte di 150.522 tamponi eseguiti. Il tasso di positività si attesta allo 0,6%. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 17e i guariti 2.304. Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione: sono quasi 46 milioni le somministrazioni effettuate finora in Italia, il 29% della popolazione nel nostro Paese ha completato il ciclo vaccinale mentre il 24% ha ricevuto una sola dose.
Secondo l’immunologo Guido Forni se la variante Delta del Covid si diffondesse, il numero di morti potrebbe essere elevato. “È improbabile che non succeda. E’ già in Gran Bretagna, dunque vicina – ha affermato in una intervista l’esponente dell’Accademia dei Lincei, che ha aggiunto: Chi è vaccinato con due dosi è piuttosto protetto. Mi preoccupano quei circa 2,8 milioni di over 60 che ancora non si sono immunizzati”.
In un’intervista a La Stampa il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri dichiara che sul mix vaccinale c’è stato errore di comunicazione da parte del ministero della Salute. “Era più sensato lasciare aperta l’opzione di fare anche la seconda dose con AstraZeneca, per chi preferisce evitare l’eterologa, che resta comunque la soluzione più sicura ed efficace. Da medico farei delle distinzioni – ha aggiunto Sileri – Sarei molto rigoroso nel consigliare Pfizer o Moderna per le donne sotto i 50 anni ed eviterei sempre di dare AstraZeneca ai giovani sotto i 30 anni”.
Nel documento redatto dal Consiglio direttivo della Società Italiana di Pediatria in merito alla strategia vaccinale Covid-19 si legge che anche se la fascia pediatrica dai 12 anni in su risulta essere tra quelle meno colpite dal virus, può comunque fungere da serbatoio. Per questo, implementare un’offerta vaccinale universale aiuterà notevolmente a ridurre non solo la circolazione dello stesso virus, ma soprattutto il rischio di generare varianti potenzialmente più contagiose o capaci di ridurre l’efficacia degli stessi vaccini in uso”.