Bollettino Covid, sono 6.171 i nuovi positivi, 19 i decessi. Sileri: “il virus è ormai all’angolo”
Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute sono 6.171 i nuovi positivi al Sars-CoV-2, a fronte di 224.790 tamponi. I decessi sono 19 con il tasso di positività che sale al 2,7%. Aumentano di 11 unità anche le terapie intensive e di 45 i ricoveri ordinari.
Rispondendo ad un’interrogazione al Senato il ministro della Salute Roberto Speranza ha assicurato che “la ripresa in presenza e in sicurezza della scuola è l’obiettivo del governo” che “non farà mancare iniziative forti”. Poi sulla variante Delta ha aggiunto: “secondo i nostri tecnici questa variante diverrà dominante in tutti i paesi europei da qui al mese di agosto. L’arma resta il vaccino”. Per il sottosegretario Pierpaolo Sileri: “Il virus è ormai all’angolo e passeremo da pandemia a endemia”
Sicilia e Sardegna tornano in rosso. Secondo l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, le due isole italiane si tingono di rosso a causa dell’impennata dei contagi. Un incremento che secondo il Centro interessa più di mezza Europa. La maggior parte dell’Italia passa in giallo, in verde restano al Sud: Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Al Nord semaforo verde solo per Valle d’Aosta e Piemonte.
La Spagna è quasi interamente rosso scuro, e rossa la maggior parte di Grecia e Francia.
In Inghilterra il vice capo della Sanità Jonathan Van-Tam durante un’intervista alla Bbc ha ribadito che “i vaccini anti Covid hanno evitato la morte di 60 mila persone e oltre 22 milioni di nuovi casi”.
Da domenica obbligo di test Covid per recarsi in Germania. Nel Paese a partire dal 1° agosto si potrà entrare solo presentando un’attestazione della vaccinazione completa, una certificazione di guarigione dal coronavirus, oppure con l’esito positivo di un test anti-Covid. L’obbligo di documentazione, sarà necessario a prescindere dalle zone di provenienza e le verifiche non saranno effettuate fatto soltanto a chi arriva in aereo ma anche a chi entra nel paese in auto, bus o treno. Secondo la bozza, il test sarà necessario a partire dai 6 anni.
In Israele, si va verso la terza dose. Alle persone con più di 60 anni che hanno già completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19, potrà essere somministrata terza dose di Pfizer, a patto, però, che siano trascorsi oltre cinque mesi dalla somministrazione della seconda dose dello stesso farmaco. Lo ha comunicato il ministero della Sanità locale ed Israele, con questa decisione, diventa il primo Paese al mondo ad approvare la terza dose.