Bomba d’acqua a Cortina. Muore una donna nella sua auto
Il maltempo ha fatto un’altra vittima. Una bomba d’acqua scatenatasi a Cortina d’Ampezzo ha provocato la morte di una donna del posto. Il suo nome è Carla Catturani, 60 anni, ed era un medico in pensione che aveva partecipato a una festa paesana nella zona e stava rincasando prima del tempo a causa dell’arrivo del maltempo. Le aree interessate sono quelle della zona del Cristallo. Interrotta la strada dolomitica in tre punti: a Rio Gere, al Lago Scin e in località Alverà.
La ricostruzione dei fatti. La donna si trovava alla guida della sua Panda quando, attraversando un ponte della statale 51, che dalla località Ampezzana porta a Passo Tre Croci, è piombata sulla strada e quindi sulla sua auto, una grandissima massa di detriti che ha travolto il mezzo, facendolo finire nell’alveo del torrente tra Riogere e Lago Scin. La colata di detriti ha inoltre travolto e invaso anche il piano terra di una decina di case e diverse automobili, nella frazione di Alver, i cui proprietari hanno lanciato l’allarme chiamando i vigili del fuoco e i carabinieri. A dare l’allarme della scomparsa della donna sono stati i parenti della vittima che non l’hanno vista rientrare a casa.
Sul posto sono giunte squadre dei soccorritori dei vigili del fuoco, del soccorso alpino, i carabinieri e la polizia di stato che si sono messi alla ricerca della persona scomparsa che stata poi trovata dai cinofili del soccorso alpino.
Per liberare la strada dai detriti occorreranno alcune ore, ma la decisione riguardo alla sua percorribilità sarà presa nel corso di una riunione alla quale partecipano tecnici del Comune di Cortina, i vigili del fuoco, Veneto Strade, carabinieri, polizia e Suem. Si dovrà infatti stabilire se ci siano le condizioni di sicurezza a monte del punto in cui si è partita la massa di detriti.