Caldo record: scatta l’allarme e la CRI attiva un numero verde h24
Allarme caldo: domani previsto bollino rosso in sei città, in sedici venerdì 28. Il ministero della Salute segnala dunque il massimo livello di rischio per tutta la popolazione, non solo per le fasce più fragili come bambini e anziani. I meteorologi prevedono caldo record, che nelle regioni del nord-ovest sarà anche superiore a quello registrato nel 2003, quando le alte temperature si protrassero a lungo.
Gli anziani sopra i 75 anni e i bambini da 0 a 3 anni restano comunque fra i più esposti a malanni e malori causati da uno sbalzo termico fra case e uffici climatizzati e l’esterno dove, nelle regioni del nord verranno superati i 40 gradi. E nei grandi centri urbani, come Milano, Roma, Torino e Bologna, l’incremento del rischio malori raggiunge il 50% per i soggetti con più di 85 anni e per vedovi, separati e divorziati secondo uno studio del Dipartimento della Protezione Civile per la prevenzione ondate di calore.
In quella che viene annunciata come l’estate più torrida degli ultimi anni, la Croce Rossa Italiana ha attivato il numero verde gratuito 800-065501 h24 e sette giorni su sette per chiunque abbia bisogno di sostegno, assistenza e consigli con una particolare attenzione alle persone sottoposte a maggiori pericoli per la salute come bambini e anziani.
Gli operatori forniscono, inoltre, informazioni e consigli per difendersi dalle alte temperature. La Croce Rossa, associazione da sempre impegnata nella promozione della salute e stili di vita sani, ribadisce alcune indicazioni con particolare attenzione ai bisogni delle persone più fragili.
Alle persone anziane con patologie croniche e a chi assume farmaci, si consiglia di consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici).
Si suggerisce inoltre di segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica.
In ogni caso, non bisogna sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. Infine, è importante conservare correttamente i farmaci: in frigorifero quelli per i quali è prevista una temperatura non superiore ai 25- 30 gradi e lontani da fonti di calore e da irradiazione solare diretta.
Non va meglio nel resto dell’Europa dove si parla addirittura di mostruose anomalie termiche.
In Francia sono già numerose le allerte emanate dall’Agenzia meteorologica nazionale Météo France che avverte della possibilità che si raggiungano valori davvero eccezionali su molte zone del Paese. Sono previsti valori termici record (anche a Parigi) dove si potranno toccare, tra oggi e domani, picchi intorno ai 40°C, ma con indici di calore ben superiori e fino a 47 gradi a causa dell’elevato tasso di umidità.
Le temperature superano la norma, mediamente, di +9,5°C anche in Germania e gli scarti termici dai valori normali raggiungono i +15/18°C oltre la norma anche in Paesi come Austria e Svizzera.