Colpo grosso a Palazzo Ducale a Venezia: rubati gioielli per migliaia di euro
Colpo grosso a Palazzo Ducale a Venezia. Alcuni gioielli della mostra “Tesori dei Moghul e dei Maharaja”, sono stati rubati stamane da una teca. L’allarme è scattato intorno alle 10. Sul posto si è subito recata la polizia per i sopralluoghi, mentre diversi visitatori sono stati bloccati all’interno del Palazzo, dopo il furto, per effettuare controlli e verifiche.
Le immagini delle telecamere infatti hanno mostrato 2 persone, una in azione e l’altra come ‘palo’ per un bottino di circa 30mila euro. Chi ha forzato la teca si è impossessato, infilandosi il tutto in tasca.
La mostra, allestita nella sala dello Scrutinio, si chiude questa sera e raccoglie, per la prima volta in Italia, 270 tra gemme e gioielli indiani dal XVI al XX secolo appartenenti alla collezione Al Thani.
Per fare luce sul furto sono stati chiamati esperti della polizia di Roma: il questore di Venezia, Vito Gagliardi, sottolinea che è indispensabile capire “cosa non ha funzionato” perché e “stata aperta una teca come fosse una scatoletta mentre l’allarme, se ha funzionato, è partito con ritardo”. I monili sottratti non sarebbero tra i “pezzi forti” della rassegna. Forse una spilla e un paio di orecchini
Gli oggetti esposti sono arrivati in Italia per la prima volta. Si tratta di una prestigiosa e celebre mostra dedicata alle gemme e ai gioielli indiani, dal XVI al XX secolo. Oltre 270 oggetti che raccontano cinquecento anni di storia dell’arte orafa legata, per origine o ispirazione, al subcontinente indiano. Gioielli che raccontano cinque secoli di bellezza e maestria artigiana, dai discendenti di Gengis Khan e Tamerlano ai grandi maharaja che, nel XX secolo, commissionarono alle celebri maison europee gioielli di grande pregio.