Coltivazione cannabis terapeutica, Costa: “in arrivo i bandi, ma la liberalizzazione è un altro tema”
Cannabis terapeutica. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha fatto sapere che “nelle prossime settimane saranno pronti i bandi per la coltivazione di cannabis ad uso medico da parte di aziende pubbliche e private”. Il ministro ha spiegato che “l’obiettivo è quello di essere autosufficienti nell’ambito della produzione”. Si stima infatti che il fabbisogno per quest’anno si aggiri attorno ai 1.400 kg ma l’Istituto farmaceutico militare di Firenze è in grado di produrne appena 300 kg, mentre i restanti deriverebbero dalle importazioni.
“Quindi – ha sottolineato Costa – dobbiamo superare questa problematica. Ho istituito anche un tavolo specifico al ministero dove ho coinvolto tutti gli attori che possono dare un contributo. Anche le associazioni dei pazienti per portare le proprie testimonianze e sensibilizzare la politica a un atto di responsabilità”.
Costa ha poi precisato che non bisogna confondere “la legalizzazione della cannabis con la cannabis ad uso terapeutico”. “La liberalizzazione è un altro tema che rischia di alimentare il dibattito e di creare delle contrapposizioni che – ha concluso – non credo siano utili a quei pazienti che sono in attesa di cura”.
Federfarma conferma la carenza cronica della cannabis terapeutica. Questo genera anche pesanti difficoltà per la preparazione dei farmaci magistrali a base di cannabis e di conseguenza le farmacie, hanno fortissime difficoltà rispetto alla domanda in aumento esponenziale di questi farmaci da parte dei malati. Non siamo in grado di fare fronte alle richieste”, ha spiegato il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia. “La carenza è cronica. Inoltre, nonostante sia prevista la rimborsabilità dal Ssn, in varie Regioni le preparazioni non sono rimborsate ed il costo per i pazienti può arrivare anche ad oltre 500 euro al mese”.