Copernicus: il 2024 l’anno più caldo. Mucillagini nel mar Adriatico e nel mar Tirreno

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Negli ultimi 12 mesi la temperatura media globale è infatti di 0,76 gradi al di sopra della media 1991-2020 e di 1,64 gradi al di sopra della media preindustriale 1850-1900. Secondo quanto rileva il servizio europeo Copernicus, è sempre più probabile che questo sarà l’anno più caldo di sempre.  Il mese di luglio è stato sia il secondo luglio più caldo della storia sia il secondo mese più caldo a livello globale – sottolinea ancora Copernicus – aggiungendo che il dato segna la fine di un periodo di 13 mesi in cui ogni mese è stato il più caldo nel record di dati per il rispettivo mese dell’anno.

Una serie simile di record di temperatura globale mensile si è verificata in precedenza nel 2015/2016 durante l’ultimo forte evento El Niño. La temperatura della superficie del mare a luglio 2024 è stata di 20,88 °C, il secondo valore più alto mai registrato per il mese e solo 0,01 °C al di sotto di luglio 2023. Il Pacifico equatoriale ha avuto temperature al di sotto della media, indicando uno sviluppo di La Niña, ma le temperature dell’aria sull’oceano sono rimaste insolitamente alte in molte regioni.

Aumenta la presenza di mucillagini nel mar Adriatico e nel mar Tirreno. Si tratta di materiale organico particellare che forma uno strato gelatinoso sui fondali marini, ricoprendo tutte le specie che vivono a stretto contatto con il fondale. “Le mucillagini hanno un impatto estremamente dannoso sulle comunità bentoniche, in particolare su coralli, bivalvi, coralligeno in generale e prateria di Posidonia, sospendendo i processi fisiologici di questi organismi”, sottolinea Greenpeace, aggiungendo che parte di questo fenomeno è dovuta al carico zootecnico derivante dagli allevamenti, molto presenti nella pianura Padana e quindi con evidenti conseguenze sul Po.

I medici avvertono: “Attenzioni ai colpi di calore”. Il colpo di calore è una condizione potenzialmente letale e può verificarsi quando siamo esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione. Può causare danni, temporanei o permanenti, a organi vitali come cuore, polmoni, reni, fegato e cervello. La temperatura del corpo aumenta rapidamente e può quindi arrivare a danneggiare diversi organi vitali, come il fegato. Ieri una ragazza di 26 anni è stata salvata grazie ad un trapianto di fegato in super-urgenza per un’insufficienza epatica fulminante causata da colpo di calore. È accaduto all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.