Coronavirus: aumento dei casi in Italia. Situazione preoccupante nel resto del mondo
I nuovi casi di coronavirus registrati in Italia sono 384 (190 nelle 24 ore precedenti), a fronte di 56.451 tamponi processati. Le vittime sono dieci per un totale di 35.181 dall’inizio dell’epidemia. Resta stabile il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva (41), mentre i guariti odierni sono 210. La Valle d’Aosta è l’unica Regione senza nuovi contagi.
Sale il numero dei ricoverati negli altri reparti con sintomi per coronavirus: sono 3 in più rispetto a ieri per un totale di 764. In isolamento domiciliare ci sono invece 11.841 persone (+164) mentre complessivamente sono 12.646 le persone attualmente positive in Italia (164 più di ieri).
In Lombardia sono 5 i decessi e 138 i nuovi casi positivi legati al Covid registrati. Dei 138 nuovi casi, 62 sono in provincia di Mantova e vi è compresa una prima parte dei lavoratori di una azienda agricola dove si è sviluppato un focolaio. I nuovi casi in Provincia di Milano sono 16, di cui 8 a Milano città; 17 a Bergamo; 15 a Brescia; 5 a Como; 3 a Cremona; 4 a Lodi, 3 a Varese e 1 a Pavia. Nessun nuovo contagio a Lecco e Sondrio.
Nel mondo. Altri 1.260 morti e 53.160 contagi intanto negli Usa. Il Paese soffre la pandemia “molto peggio di chiunque altro”, afferma l’immunologo Fauci. Intanto New York è pronta a installare i check-point all’ingresso della città per controllare gli ingressi e informare i viaggiatori che arrivano da 34 Stati Usa dell’obbligo di quarantena per 14 giorni. Chicago ha invece deciso che, per frenare i contagi, almeno nella prima parte dell’anno scolastico si farà lezione a distanza.
Tra i Paesi in cui il Covid-19 continua a correre c’è il Brasile, dove i contagi sono saliti a oltre 2.8 milioni e i decessi si avvicinano a 100mila (sono oltre 95mila). Nelle ultime 24 ore, i morti registrati dal governo sono stati più di mille, soglia sotto cui non si è mai scesi nelle ultime 10 settimane.
Anche in Messico la situazione è drammatica. L’ultimo dato è quasi da record, con 857 decessi in un giorno che portano il totale a 48.869, il terzo più alto al mondo. Il dipartimento della Salute ha contato 350mila persone contagiate, mentre solo un milione di test è stato eseguito: il tasso di positività è rimasto tra 45% e 50% sin dalle prime settimane della pandemia, essenzialmente perché solo chi ha sintomi significativi viene testato.
In Francia 9 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il numero totale delle vittime dall’inizio dell’epidemia a 30.305. Sono 1.695 nuovi casi sono stati rilevati da ieri.
La Spagna registra il record di nuovi contagi dalla revoca del lockdown a giugno: in 24 ore sono stati almeno 1.772. Dalla cifra sono esclusi i dati di 2 regioni che non li hanno forniti, la Castiglia-Mancia e i Paesi Baschi. Lo rende noto El Pais. Si conta inoltre un solo nuovo decesso.
A oriente, l’India ha registrato oltre 50mila casi confermati per l’ottavo giorno consecutivo, mentre il totale ha superato gli 1,9 milioni. Il governo ha dato notizia anche di nuovi 857 casi, che spingono il totale a quasi 40mila, sottolineando che la metà di essi riguarda persone di oltre 60 anni, il 37% tra 45 e 60 anni, l’11% tra 26 e 44, per il 68% uomini e il 32% donne.