Coronavirus, contagi in crescita: 276 nuovi casi
Tornano ad aumentare i contagi giornalieri da Covid-19: se ne sono contati 276 (contro i 229 del giorno precedente) di questi 135 sono in Lombardia. Sono i dati aggiornati della Protezione civile, secondo cui sono 12 le vittime mentre scendono a -31 gli attualmente positivi. In calo le terapie intensive con 65 ricoverati (-4). In diverse diverse Regioni l’indice di contagio ha superato quota 1 a causa di alcuni focolai per l’importazione di infezioni dall’estero.
Il totale dei contagiati in Italia è di 242.639, mentre quello delle vittime sale a quota 34.938. Quattro le Regioni senza nuovi casi: Sicilia, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Nelle 24 ore in Italia sono stati effettuati 47.953 tamponi.
Sono 5 le Regioni con un indice Rt superiore a 1. Si tratta di: Emilia-Romagna (1,2), che ha lo stesso valore del Veneto. Segue la Toscana con 1,12 il Lazio con 1,07 e il Piemonte con 1,06. La Lombardia è a 0.92.
“Serve rafforzare le misure di distanziamento sociale, sapendo che l’Ssn sa identificare e contenere i nuovi focolai”, ha sottolineato Gianni Rezza, direttore per la prevenzione del ministero della Salute, riferendosi ai nuovi dati del monitoraggio dei casi da Covid-19 in Italia per la settimana dal 29 al 5 luglio.
Nel monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità si legge che “seppur in diminuzione, in alcune realtà regionali continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante”.
“Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, “è ancora possibile tenere l’epidemia di coronavirus sotto controllo”. Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato che nelle ultime sei settimane il numero di casi di Covid-19 a livello globale è più che raddoppiato, ma che “ci sono molti esempi nel mondo per cui, pur con una diffusione molto intensa, questa può essere riportata sotto controllo”. E ha citato i casi di Spagna, Italia e Corea del Sud.