Coronavirus, il commissario Arcuri: “Test sierologico entro il 29 aprile”
La scelta del test sierologico per il campionamento della popolazione avverrà entro il 29 aprile, “in prossimità dell’inizio della fase 2”.
Lo ha annunciato il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, spiegando che i dati raccolti “convoglieranno ai sistemi del ministero della Salute passando per le strutture regionali”.
Inoltre il bando di gara prevede una prima richiesta di 150mila test, cui potrebbero seguirne altrettanti con una seconda richiesta.
Il commissario oggi, in conferenza stampa, ha fornito anche i dati dell’emergenza, con particolare riferimento alla Lombardia, ovvero la regione italiana più colpita: in questa Regione “in due mesi per il coronavirus sono morte 11.851 civili, 5 volte di più. Un riferimento numerico clamoroso.
Oltre alla solidarietà che dobbiamo ai lombardi e alla consapevolezza della gravità dell’emergenza in quelle terre, dobbiamo anche sapere che stiamo vivendo una grande tragedia, non l’abbiamo ancora sconfitta”.
Per questo è stato forte anche l’invito a mantenere la calma e a non affrettare gli step legati alle riaperture: “Dobbiamo continuare ad agire con la cautela e la prudenza di questi mesi, capire – ha evidenziato Arcuri – che è clamorosamente sbagliato comunicare un conflitto tra salute e ripresa economica. Senza la salute e la sicurezza la ripresa economica durerebbe come un battito di ciglia. Bisogna continuare a tenere in equilibrio questi due aspetti”. Il commissario ha infine evidenziato che ci saranno sicuramente altre ondate, bisognerà agire tempestivamente.