Coronavirus, nuovo bollettino: stabili i contagi e il Governo stringe i tempi per il prossimo Dpcm
I nuovi dati del ministero della Salute riportano 5.456 nuovi contagi, in lieve calo rispetto all’ultimo dato di 5.724, a fronte però, di quasi 30mila tamponi in meno. A preoccupare è l’aumento delle terapie intensive (+ 30, ora 420) e in regime ordinario (+183, ora 4.519 totali). Registrati 26 decessi in 24 ore. Bene il numero dei guariti: oggi sono stati 1.184. La Regione con il maggior numero di nuovi contagi è la Lombardia (1.032), seguita dalla Campania (633) e dalla Toscana (517).
Nel frattempo il Governo stringe i tempi con la riunione tra il Cts e il ministro della Salute Roberto Speranza. Sul tavolo la nuova stretta prevista dal governo col nuovo Dpcm. Tra le ipotesi stop agli sport di contatto come il calcetto, limiti a raduni e feste, più smart working e chiusura anticipata dei locali.
La cabina di regia tra il governo, le Regioni e gli enti locali dovrebbe tenersi domani sera, mentre l’approvazione del Dpcm con le nuove restrizioni anti-Covid dovrebbe slittare a martedì.
Per il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, intervenuto a ‘Mezz’ora in più’, non è possibile un nuovo lockdown nazionale. “Oggi non ci sono le condizioni per tornare al lockdown . C’è bisogno di prendere tutti coscienza e farci carico di un necessario incremento di responsabilità. Il 31 marzo c’erano in terapia intensiva 4.023 pazienti, ieri 10 ottobre ce n’erano 390. E’ il segno della risposta che il sistema ha dato rispetto all’epidemia e negarla vuol dire che si è poco informati”.
Nel mondo i casi di Coronavirus hanno superato quota 37 milioni, con oltre 1 milione e 71mila vittime, stando ai dati della Johns Hopkins University. Per l’Oms è il terzo giorno consecutivo di record di nuovi contagi. La pandemia corre sia in Europa che in Asia e negli Usa. In Gran Bretagna, i medici inglesi parlano di “punto di non ritorno” e non si esclude un nuovo lockdown a livello nazionale. Continua ad aumentare il numero dei casi giornalieri di Covid-19 in Francia dove il tasso di positività, che solo due giorni prima era al 9,1%, è salito all’11%. Il numero dei decessi è di almeno 32.600 vittime nel Paese transalpino da inizio pandemia. Calano invece i casi in Germania.
L’India ha superato i 7 milioni di contagi, avvicinandosi sempre di più agli Stati Uniti dove i positivi, in totale, sono oltre 7,67 milioni. Crescono anche i numeri del Brasile, dove è stata superata la soglia dei 150mila.