Coronavirus, nuovo picco: +4.458 (ieri +3.678). Altri 22 morti. Speranza: I numeri cresceranno
Continua ad aggravarsi, giorno dopo giorno, il bollettino relativo all’aumento dei contagi e al bilancio delle vittime da Coronavirus. Da circa 9 settimane la curva epidemica sta salendo gradualmente e costantemente, e l’impennata degli ultimi tempi sui numeri delle nuove infezioni non lascia pensare a nulla di buono per i giorni che verranno. Stando agli ultimi dati ufficiali resi noti dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore si sono registrati +4.458 nuovi contagi, di gran lunga peggio di ieri quando i nuovi casi erano +3.678. Numeri così alti non si vedevano da 5 mesi e le terapie intensive, così come gli stessi reparti ordinari, cominciano ad essere in affanno. Le nuove vittime sono 22 e vanno ad aggiungersi a un bilancio totale spaventoso di 36.083 morti. Gli ultimi dati sui nuovi casi sono stati ottenuti con 128.098 tamponi analizzati.
“Non abbiamo i numeri di altri Paesi europei ma da 9 settimane ormai i nostri numeri crescono e cresceranno ancora – afferma il ministro della Salute Roberto Speranza -. Questa è la nostra aspettativa in linea con quello che sta accadendo in Europa. Abbiamo bisogno che le misure adottate – dall’uso delle mascherine a lavarsi le mani e evitare assembramenti – siano rispettate in maniera molto molto molto puntuale“, evidenzia Speranza in visita a Capri per l’EY Digital Summit. E secondo il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook “Coronavirus: Dati e analisi scientifiche”, in Italia si è ormai rotto quello che gli esperti hanno definito “l’argine” della pandemia, ossia il valore soglia del 3% che indica il rapporto fra casi positivi e tamponi fatti. Queste le parole che il fisico Sestili ha rilasciato all’Ansa. Dunque, il superamento di questo valore spiegherebbe a suo dire l’impennata dei casi che si è registrata negli ultimi giorni.
Contagi record in Campania – tra le regioni ultimamente più colpite dal virus – che da sola registra nelle ultime 24 ore 757 nuove infezioni su 9.925 tamponi analizzati. Il totale degli attualmente positivi sale a questo punto a 16.464 a fronte di 654.892 tamponi eseguiti. I guariti sono invece 149, stando a quanto riportato dalla Regione. Cominciano a soffrire le terapie intensive: i posti disponibili in tutta la Campania sono 108 mentre quelli occupati sono 55. Situazione ormai grave anche per quanto riguarda i ricoveri ordinari per i pazienti con sintomi: i posti letto di degenza disponibili sono 665 e quelli occupati sono arrivati a quota 550. A questi posti letto disponibili – come da programma della Regione – vanno poi aggiunti, in caso di necessità, quelli della fase C che prevede l’attivazione di 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva. Sul fronte nuovi contagi giornalieri, numeri decisamente alti anche in Veneto (+491) e Puglia (+248), mentre in Sicilia cresce il dato relativo agli ospedalizzati.