Coronavirus: primi casi a Palermo e a Firenze
Il coronavirus varca i confini del Nord Italia e comincia ad estendersi anche alle altre regioni: è stata confermata la positività della turista di Bergamo in vacanza a Palermo che ieri sera era stata ricoverata nell’ospedale Cervello per i controlli dopo aver mostrato sintomi influenzali. Lo conferma la Regione siciliana che dice: “Abbiamo un sospetto caso positivo risultato tale all’esame del tampone”. E’ stata disposta la quarantena per gli amici della donna e per le persone che sono state a stretto contatto con il gruppo di turisti. Questo è il primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia.
Primo caso di tampone positivo anche in Toscana, a Firenze, dove si attende la conferma dell’Istituto superiore di Sanità. In questo caso si tratterebbe di un imprenditore di 60 anni che ha alcune aziende in Oriente. L’uomo ieri pomeriggio si è presentato all’ospedale di Santa Maria Nuova, nel centro cittadino. Nella notte il tampone ha rivelato la presenza del coronavirus Covid -19. Il paziente è stato trasferito nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri e gli ambienti del Pronto soccorso di Santa Maria Nuova sono stati sanificati. L’imprenditore sarebbe rientrato dall’Oriente all’inizio di gennaio.
L’ultimo bilancio in Italia parla di 229 contagiati e sette morti, tutti anziani già indeboliti da altre patologie. Per gli esperti Ue dell’Ecdc il rischio di contagio nelle aree del focolaio è “ attualmente elevato, soprattutto per le popolazioni anziane” con più patologie. Per l’Ordine italiano dei biologi, invece, il coronavirus “non è più grave di un’influenza” e, concludono gli esperti, “nelle altre nazioni d’Europa non si registrano casi perché non li cercano”.