Coronavirus, Sileri sul vaccino: “Non è importante chi arriva prima, ma che sia sicuro”
“La valutazione di una proroga allo stato d’emergenza coronavirus verrà fatta a ridosso del 15 ottobre, al momento i numeri non giustificherebbero un lockdown totale”: così il ministro della Salute Roberto Speranza, che ieri ha preannunciato una “coraggiosa” riforma del Servizio sanitario nazionale. Nelle ultime 24 ore sono 1.648 i nuovi casi registrati in Italia a fronte di più tamponi, 90.185 contro contro i 51.109 del giorno precedente. Sono 24 i morti, con i decessi totali che arrivano a 35.875. I guariti sono 226.506. Le persone in terapia intensiva sono 271 (+7 rispetto a ieri). In calo il rapporto tamponi/positività, all’1,82%.
E da oggi in Sicilia, e almeno fino al 30 ottobre, uso obbligatorio delle mascherine quando si è tra estranei, registrazione e tamponi rapidi per chi proviene dall’estero, controlli periodici sul personale sanitario e sui soggetti cosiddetti fragili, oltre ai divieti di assembramento. Sono le misure di prevenzione imposte dall’ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, per limitare il contagio del Coronavirus nell’Isola.
Secondo il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto ad Agorà su Rai 3: “Non è importante chi arriva prima, ma chi arriva meglio. Il vaccino deve essere sicuro, efficace e disponibile per tutti, il che significa prodotto in larghe dosi. Io dubito che potremo avere un vaccino disponibile entro fine anno, probabilmente il prossimo anno”. Tuttavia sempre secondo Sileri “prima di poter arrivare ad una immunità di gregge, servirà secondo me pù di un anno e mezzo, a patto che il vaccino sia disponibile dall’inizio del 2021”.
Il Pd Nicola Zingaretti rilancia su Twitter l’idea del direttore de ‘Il Foglio’, Claudio Cerasa, di una grande campagna a favore di Immuni, la app di tracciamento dei contagi da Covid-19. “Basta sciocchezze, tracciamoci tutti. Proposta: tutti i giornali regalino uno spazio a Immuni, sabato prossimo, per spiegare perché avere più tracciamento significa avere più sicurezza, più salute e dunque più libertà. Che aspettiamo?”, scrive Cerasa nel tweet condiviso dal segretario Pd.
Per Bill Gates solo con un “vaccino per tutti e si eviterà il disastro”. Così il fondatore di Microsoft, in un articolo che compare sulla prima pagina del Corriere della Sera. Per Gates, “L’eradicazione della malattia non avverrà automaticamente” e, per raggiungere questo scopo, “occorre assicurarsi che vi sia l’effettiva capacità di produrre miliardi di dosi di vaccino, trovare i finanziamenti per realizzarla e individuare le strategie piu’ idonee per la sua distribuzione”.
Intanto in Francia per Parigi, Lione e Lille si avvicina la soglia di allerta “massima” per la diffusione del coronavirus. Il tasso di incidenza in queste tre città ha superato la soglia di 250 nuovi casi per 100.000 abitanti e anche il tasso di occupazione dei posti letto in rianimazione è molto elevato. Intanto Le Parisien, lo storico giornale della capitale, si chiede se la regione Ile-de-France non si stia dirigendo verso un nuovo lockdown.
L’Ucraina invece registra il suo nuovo record di nuovi casi di Covid-19 in un singolo giorno, con 4.027 contagi accertati. Il record precedente era 3.833. In totale sono 208.959 i contagi dall’inizio della pandemia e i morti sono 4.129.