Covid, 10.544 nuovi casi e 48 decessi. Incidenza al 2%
Intervenendo nella consueta conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia, il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro ha fatto sapere che “l’Italia mostra un incremento nella circolazione del virus” seppur “in una situazione più contenuta rispetto agli altri Paesi”. L’andamento dell’epidemia è in ogni modo in crescita e “l’incremento più significativo è nelle persone tra i 30 e 50 anni”.
Sulla scia di decisioni prese in altri paesi europei il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, apre invece all’ipotesi di “accorciare i tempi per la terza dose di vaccino”, attualmente fissata a sei mesi dalla seconda. “Accorciare questo intervallo – ha spiegato Rezza – non avrebbe effetti negativi e potrebbe dare qualche possibilità in più di accelerare la campagna vaccinale”. Per quanto riguarda invece i tamponi rapidi l’epidemiologo specifica che è vero che possono avere “una sensibilità inferiore” ma è vero anche che “con la variante Delta la carica virale è più elevata e quindi si dovrebbe avere di meno questo problema”.