Covid, 13.452 nuovi casi e 232 decessi. Locatelli: per fine marzo all’Italia 13 milioni di dosi di vaccino
Il maggior incremento dei casi giornalieri è ancora una volta in Lombardia (+2.514), che però scende sotto quota 3mila dopo i picchi dei giorni scorsi. Seguono Emilia Romagna (+1.852), Campania (+1.658) e Lazio (+1.048). Tutte le altre Regioni registrano meno di mille nuovi casi: 968 in Toscana, 802 in Piemonte, 758 in Puglia, 718 in Veneto. Ancora alto il tasso di infezione in Abruzzo, alle prese con altri 503 positivi, così come nelle Marche (+488). Tutte le altre Regioni sono sotto quota 500, fino ai 67 casi in Molise, seguito da Basilicata (+65), Sardegna (+33) e Valle d’Aosta (+5).
Via libera intanto al protocollo d’intesa nazionale tra medici di famiglia, governo e Regioni che definisce la partecipazione dei medici di base alla campagna vaccinale anti-Covid in corso. “Stimiamo che almeno 35mila medici di famiglia sarebbero pronti ad effettuare le vaccinazioni nei propri studi partendo da subito: avendo a disposizione le dosi e sulla base di accordi regionali già presenti o che verranno a breve definiti” ha detto il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti.
Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita’, ha fatto invece sapere che per fine marzo l’Italia dovrebbe ricevere, da inizio campagna vaccinale, 13 milioni di dosi. “La limitante di questa prima fase – ha detto da Lucia Annunziata a “Mezz’ora in più” – è stato il numero di dosi che sono state rese disponibili.Ne abbiamo avute 4 milioni e 700 mila, ne abbiamo usate circa i 3/4 – rispetto ai 6 milioni indicati inizialmente – altre 7 milioni e 700 mila sono attese a marzo. Per numero di dosi somministrate e popolazione siamo il secondo paese in Ue dopo la Germania, primo per popolazione vaccinata con doppia dose”.