Covid-19, Speranza: “dati buoni, ma massima attenzione. Avanti con vaccini e green pass”
La quarta ondata di contagi legati al Sars-CoV-2, minaccia l’Europa. La mappa del continente si colora sempre più di rosso, con sole sei regioni verdi, tutte in Italia. Numeri preoccupanti arrivano da Germania e Gb, ma è allarme anche dai Balcani e fino alla Russia, tanto che l’Oms lancia l’allerta: per la quinta settimana consecutiva, i casi sono aumentati. Siamo, di nuovo, all’epicentro” della pandemia, ha detto il direttore per l’Europa dell’Organizzazione, Hans Kluge. Ieri in Italia 5905 contagi e 59 decessi.
E oggi in Italia riunione tra il commissario per l’emergenza Figliulo, il ministro della Salute Roberto Speranza e il coordinatore del Cts Franco Locatelli per fare il punto sulla pandemia. Il ministro ci ha subito tenuto a precisare che “nel quadro europeo i numeri dell’Italia si possono valutare tra i migliori ma è evidente che l’allarme dell’Oms va considerato con la massima attenzione e ci richiede di insistere con la campagna di vaccinazione”.
Speranza: “insistere con vaccinazioni, richiami, terze dosi e Green Pass”. ”Potremo così migliorare il già eccezionale dato dell’86,45% di persone che ha fatto la prima dose e dell’83,3% di chi ha completato il ciclo. In questo modo noi potremo avere uno scudo che ci metterà nelle condizioni di gestire al meglio, una stagione che tradizionalmente è la stagione più difficile per i virus, ovvero la stagione autunnale e quella invernale”.
Poi sul Green Pass Speranza assicura: ”al momento non sono allo studio modifiche”. Per il ministro la certificazione verde rimane “uno strumento decisivo per il controllo epidemico perché rende più sicuri i luoghi in cui è utilizzato e ha avuto un effetto incentivante per la campagna di vaccinazione. Quindi l’intenzione del governo è continuare a utilizzare questo strumento decisivo e non sono all’ordine del giorno delle modifiche rispetto alla modalità di utilizzo del Green pass”.
Uso delle mascherine. Il ministro Speranza ha voluto ricordare l’importanza dei dispositivi di protezione. “Le mascherine restano obbligatorie al chiuso – ha detto – ma vanno usate in tutti i casi in cui c’è un rischio di assembramento”. Quindi il ministro ha lanciato una frecciata alle manifestazioni ‘no vax ‘ e ‘no green pass’ che hanno contribuito all’impennata dei contagi e che per Speranza sono pericolosi luoghi di assembramento.
Francesco Figliuolo: “terza dose disponibile per tutti”. Il commissario per l’emergenza Covid, ha garantito che per il 2022, sono già state opzionate “dosi tali per cui siamo i grado di effettuare la terza dose a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale, quindi anche ad alte cifre. Di quelle dosi ce n’è una quota parte che sarà messa a disposizione dei Covax”. Il picco di somministrazione delle terze dosi, ha spiegato, “sarà tra dicembre e febbraio”.
E da oggi coloro che hanno completato il ciclo con vaccini non riconosciuti da Ema, come Sputnik o Sinovac, possono ottenere il Green pass se ricevono una dose booster a mRna con Pfizer o Moderna.