Covid, a rischio la riapertura degli impianti sciistici il 7 gennaio
Nel giorno del via al vaccino anti covid in Italia e in Europa arriva una sorta di doccia fredda per il settore del turismo invernale. Il ministro della salute Speranza ha sottolineato che dal 7 gennaio si tornerà al sistema delle aree colorate, “che ha dimostrato di funzionare” dice.
E’ a rischio infatti la riapertura degli impianti di sci il 7 gennaio: il Comitato tecnico scientifico ha comunque presentato una serie di osservazioni al protocollo messo a punto a fine novembre dalle Regioni, chiedendo che venga rivisto e reso più aderente al sistema della divisione in fasce previsto dall’attuale normativa.
Il Cts ha proposto delle modifiche in particolare suggerendo delle limitazioni agli impianti di risalita. Osservazioni che sono state accolte dalle Regioni che presenteranno il protocollo rivisto nei primi giorni della settimana prossima. La questione sarà valutata dal Cts nei primi giorni dell’anno in base all’andamento dei contagi e intanto ricordano: “E’ ancora necessaria la massima cautela”.
Interviene sulla questione Andrea Formento, presidente nazionale di Federfuni Italia: “Le osservazioni predisposte dal Comitato tecnico scientifico sul protocollo approvato dalla conferenza delle Regioni ci sembrano applicabili per una possibile apertura degli impianti il 7 gennaio. Noi – prosegue Formento – fin da domani mattina lavoreremo con i nostri tecnici per mettere in pratica quanto richiesto.
Finalmente abbiamo avuto una risposta che ci consente di poter programmare la nostra attività. Ringraziamo il Governo, il Parlamento, la Conferenza delle Regioni ed il Cts – conclude il presidente di Federfuni – per aver dato una risposta alle nostre aspettative”.