Covid, da oggi obbligo di vaccino per over 50. Costa: verso l’eliminazione del green pass dopo il 31 marzo
Scatta da oggi, 15 febbraio, per gli over 50 scatta l’obbligo di Super Green Pass per recarsi al lavoro. Stop alla corsa ai tamponi dunque: per recarsi in ufficio non sarà sufficiente risultare negativi a un tampone ma sarà necessario essersi vaccinati o essere guariti dalla malattia. Nel dettaglio: dopo la prima dose, la certificazione verde rafforzata è valida dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione e fino alla dose successiva; dopo la seconda dose, è valida per sei mesi; dopo il booster è illimitata. Chi viene trovato al lavoro senza certificato verde rafforzato, rischia (se over 50) una multa dai 600 ai 1.500 euro. Sanzioni anche per il datore di lavoro.
Proprio nel giorno in cui entra in vigore l’obbligo vaccinale per gli over 50, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa apre alla possibilità che si elimini il Green pass dopo il 31 marzo, ovvero con la fine dello stato di emergenza in Italia. “Fortunatamente i dati della pandemia ci dicono che siamo in una fase positiva” dice Costa pur specificando che “il virus c’è ancora” e quindi “dobbiamo fare un ultimo sforzo per portare il Paese fuori da questa situazione”. “Dobbiamo completare la somministrazione delle terze dosi – specifica Costa – ma con questo ritmo per marzo potremmo aver finito e così si potrà aprire uno scenario con meno misure restrittive”.
Intanto, secondo i dati Agenas, nell’arco di 24 ore, l’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19 scende al 24% (-1%) in Italia e cala in 6 regioni e province autonome: Campania (27%), Lazio (29%), Bolzano (21%), Trento (24%), Sardegna (25%) e Veneto (16%). Tassi più elevati in Abruzzo (36%), Sicilia (35%), Liguria (33%).