Covid, la curva rallenta. Vaccini: picco di prime dosi
“La curva dell’epidemia in Italia rallenta”, lo fa sapere il Comitato tecnico scientifico. Intanto, sul fronte campagna vaccinale, picco di prime dosi: 92mila in un giorno, mai così da 4 mesi. Da quando è stato annunciato l’obbligo di vaccino per gli over 50, sono state inoculate 685mila prime dosi.
L’Oms Europa. Hans Henri Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità nel Vecchio Continente dichiara: “Quello che vediamo è che probabilmente il picco dell’ondata Omicron terminerà prima di quanto previsto. A Malta e nel Regno Unito il picco è stato raggiunto e i numeri sono in discesa. In Italia e in altri Paesi ci stiamo avvicinando moltissimo al picco, entro due tre settimane sarà raggiunto e poi comincerà a scendere”.
Le parole di Sileri. Oggi il sottosegretario alla Salute ha detto: “Sono d’accordo sulla necessità della revisione delle regole che potrà essere fatta forse entro un paio di settimane, con una distinzione tra i positivi al virus e i malati. Questo ce lo consente la variante che circola oggi, ma il Covid non è una banale influenza”. Poi Pierpaolo Sileri ha aggiunto: “A oggi circolano sia la variante Omicron che la Delta, e la Delta dà problemi. La maggioranza di coloro che sono in intensiva sono in gran parte infettati dalla Delta e non vaccinati. Vanno in intensiva anche infettati da Omicron, ma è meno probabile”.
Scuola e Covid. Soddisfazione viene espressa nel frattempo dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che afferma: “Abbiamo finito la prima settimana di scuola dopo la pausa natalizia e il famoso disastro che doveva esserci non c’è stato. Ci sono stati problemi ma differenziati zona per zona. E sulla quarantena non è vero che le regole non sono chiare anche se lavoriamo per semplificarle. Complimenti ai presidi che hanno lavorato bene”.
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