Covid, la pandemia rallenta: da oggi stop alle mascherine all’aperto
L’Italia si prepara ad allentare le misure contro l’emergenza sanitaria che, dagli ultimi dati, è in miglioramento. Il Covid sembra rallentare e per questo il Paese introduce misure meno severe di contrasto al virus. Da oggi e fino al 31 marzo all’aperto si potranno togliere le mascherine all’aperto. Andranno indossate soltanto in caso di assembramento o di affollamento. La precauzione e il consiglio è di averle sempre con sè per metterle in caso di necessità. Fino a fine marzo rimane l’obbligo di tenerle addosso se ci si trova al chiuso. La misura potrebbe essere prorogata, dipenderà da come va l’epidemia hanno ribadito dal governo. La regola non vale però in Campania perché la Regione decide per l’obbligo fino al 28 febbraio. Previsti fino a 1.000 euro di multa per i trasgressori.
Per quanto riguarda il green pass il termine ultimo dovrebbe essere il 15 giugno, quando scadrà l’obbligo della vaccinazione per gli over 50, ma non è escluso possa avere anche un’accelerazione, con alcuni divieti che potrebbero cadere anche prima del 31 marzo. Già le Regioni chiedono di accelerare. “La pandemia è diversa, il virus è diverso, la situazione è molto diversa – sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga – dobbiamo cambiare approccio ed essere pragmatici”.
Intanto il direttore dell’Aifa, Nicola Magrini, ha spiegato che “non ci sarà una quarta dose” del vaccino anti-Covid, bensì “un richiamo che auspichiamo sia annuale“. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha spiegato che, con questo trend, “non ci sono ragioni per prolungare oltre il 31 marzo lo stato d’emergenza”. Ma l’Ue avverte: “Troppo presto per considerare la pandemia endemica”. Il decreto per la proroga dello stato di emergenza nazionale, per il contenimento della diffusione dell’epidemia e sul green pass è stato approvato dall’Aula del Senato. Il provvedimento, che deve essere approvato definitivamente entro il 22 febbraio, passa alla Camera.