Covid, scatta la nuova stretta: regioni, colori e regole
Scattano da oggi in tutta Italia le nuove restrizioni anti-Covid.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato ieri le quattro nuove ordinanze che collocano in area “rossa” tre Regioni: Lombardia, Sicilia e Bolzano; finiscono in “arancione” altre nove Regioni: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. Infine rischio “giallo” per le restanti. Cambiano i parametri per il passaggio da un colore ad un altro: l’allerta infatti sarà massima non solo sui contagi, ma anche sulle cosiddette “varianti” del virus.
Confermato in tutta Italia il divieto di spostarsi tra le regioni fino al 15 febbraio. Fino al 5 marzo sarà invece ancora valida la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
Intanto per il consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi, “In questa fase è inutile perdere tempo con le zone multicolore. Serve un lockdown nazionale, severo e immediato di tre-quattro settimane per facilitare la vaccinazione e proteggerla dalla variante inglese, che altrimenti prenderebbe il sopravvento anche in Italia aumentando i contagi”.
Secondo Ricciardi “le misure prenatalizie hanno impedito una crescita enorme dei contagi, ma non li hanno diminuiti. La curva è stabile ed il virus continua a uccidere circa 500 italiani al giorno”.