Covid, scuola: Draghi vede Bianchi, Speranza e Figliuolo
Il premier Mario Draghi riceve a Palazzo Chigi i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza e il commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. Le misure anti-contagio a scuola pare stiano per cambiare di nuovo e al centro della riunione ci sarebbero proprio il tema del rientro in classe e le regole per i contagi nelle scuole.
Intanto nella bozza citata da Ansa, si legge che le Regioni proporranno al governo che alle elementari e in prima media con 4 o più contagi in classe, sia prevista una settimana la Dad e la quarantena per tutti gli alunni della classe, oltre al tampone. Sotto questa soglia è prevista l’auto sorveglianza per tutti e la raccomandazione di indossare la mascherina Ffp2, oltre a quella di astenersi dalla frequentazione di ambienti differenti da quelli familiari.
La raccomandazione “razionale” delle Regioni è quella di prevedere questa misura in vista di una copertura vaccinale alta (70%) con contatti a basso rischio e di tenere conto dell’andamento epidemiologico e in particolare della variante Omicron.
Per le scuole secondarie di primo e secondo grado, aggiunge l’agenzia, la quarantena scatterebbe, invece, con 3 o più casi di contagio in classe. Per le classi in quarantena, oltre alla didattica a distanza sarebbe previsto, per poter tornare a scuola, un test antigenico o molecolare tra il quinto e il settimo giorno di isolamento.
La discussione non si limiterebbe al meccanismo delle quarantene. Nella bozza di un documento riportato da Agi, si legge: “Si ritiene utile sottolineare alcuni aspetti non direttamente legati alla gestione dei contatti: evitare la ripresa delle attività di educazione fisica, canto e utilizzo di strumenti a fiato, verificare la correttezza del consumo dei pasti in mensa, promuovere maggior utilizzo di FFP2, avere attenzione a garantire una corretta aerazione delle aule”.