Covid: un anno fa iniziava l’incubo. Oggi 12.715 nuovi casi e altri 421 morti
Dal ministero della Salute è arrivato il consueto bollettino giornaliero sull’andamento del coronavirus in Italia. Sono 12.715 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 298mila tamponi effettuati, tra molecolari e antigenici. Si registrano anche altri 421 morti. I dimessi o guariti registrano un aumento di 16.764. Il tasso di positività dei tamponi rispetto ai nuovi positivi è pari al 4,3%, ovvero -0,8% rispetto a ieri. In calo anche i posti occupati in terapia intensiva.
La situazione regionale. Le Regioni con più casi nelle ultime 24 ore sono: Lombardia (1.832), Campania (1.366), Emilia-Romagna (1.314) e Lazio (1.138). In calo i letti di terapia intensiva occupati dai pazienti Covid: sono in totale 2.218, cioè 52 in meno rispetto a ieri. Mentre i nuovi ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 132. Il totale dei ricoverati è di 22.316 pazienti, 351 in meno rispetto a ieri.
Ed esattamente un anno fa in Italia cominciava l’incubo coronavirus. A rivelarlo a 60 milioni di cittadini fu il premier Giuseppe Conte il 31 gennaio 2020 dicendo: “Primi due casi accertati in Italia, sono turisti cinesi”. Infatti la sera del 30 gennaio, un uomo di 67 anni e una donna di 66, marito e moglie, erano stati ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma. Avevano sintomi, e provenivano da Wuhan dove tutto ebbe inizio. Il tampone confermò: avevano contratto il Sars-Cov-2, che fino a quel momento era ancora sconosciuto in Italia e in Europa.