Crotone, a fuoco una barca carica di migranti: 4 morti e 2 dispersi
Ennesima tragedia del mare. Una barca con a bordo 23 migranti ha preso fuoco, questa mattina, mentre era in corso il trasbordo su navi della Capitaneria di Porto al largo della costa crotonese. Subito dopo c’è stata un’esplosione, probabilmente causata dal carburante a bordo. Poi si è scatenato il panico. Terrorizzati, i migranti si sono gettati in acqua, mentre i feriti, impossibilitati a muoversi, chiedevano aiuto dal ponte dell’imbarcazione. Il bilancio è di quattro vittime, tra cui una donna, i cui corpi sono stati recuperati dai soccorritori. Cinque i migranti feriti che hanno riportato ustioni più o meno gravi. Altri due profughi risultano invece ancora dispersi.
Tra i feriti, in gravissime condizioni i profughi che si trovavano più vicini al punto dell’esplosione, per questo immediatamente trasferiti in ospedale. In due sono stati ricoverati d’urgenza a Crotone, mentre per un terzo si è reso necessario l’immediato trasporto in elisoccorso all’ospedale di Catanzaro. Feriti anche due finanzieri, che al momento dell’esplosione si trovavano a bordo del barcone. Nella deflagrazione, avvenuta intorno a mezzogiorno, sono rimasti feriti anche due finanzieri che stavano assistendo l’imbarcazione.Travolto dall’onda d’urto, uno di loro sarebbe finito in mare rompendosi una gamba. L’altro ha invece riportato ustioni importanti.”Una scena agghiacciante” riferiscono i bagnanti, che dalla riva hanno assistito all’incidente. La nave si trovava al largo della costa di Praialongo, vicino ad Isola di Capo Rizzuto, ma fortunatamente non troppo distante dal porto di Le Castella e dalle motovedette della Finanza e della Guardia Costiera che subito sono arrivate in soccorso. Feriti e naufraghi sono stati accompagnati al vicino porto di Le Castella, dove immediatamente è stato attivato un presidio di primo soccorso e numerose ambulanze sono arrivate sulle banchine per accompagnare i feriti in ospedale.