Daisy: inchiesta per lesioni senza l’aggravante razziale. Avvenire: in Italia clima xenofobo
La Procura di Torino ipotizza il reato di lesioni senza l’aggravante razziale nell’inchiesta sull’aggressione di Moncalieri ai danni di Daisy Osakue. L’atleta italiana di origini nigeriane è stata ferita all’occhio da un uovo lanciato da un’auto in corsa, nella notte tra domenica e lunedì, mentre rientrava a casa nella cittadina piemontese. Al momento l’indagine è contro ignoti.
Intanto continua la polemica il giorno dopo l’aggressione alla primatista italiana under 23 di lancio col disco. Secondo quanto dichiarato dal vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio più si parla dei casi di aggressione a persone di colore, più si interroga la società su quanto siano “imbecilli e criminali quelli che fanno queste cose”. “Spero li mettano in galera il prima possibile, in ultimo quelli che hanno colpito la nostra atleta azzurra Daisy Osakue” ha dichiarato Di Maio, che d’altro canto parla di strumentalizzazione politica dei casi di violenza contro persone di colore. “Se si utilizzano questi casi per dire che il governo sta fomentando il razzismo, io respingo al mittente queste accuse perché i dati parlano chiaro: non è che sia una cosa buona, ma questi episodi si verificavano anche negli anni precedenti. Il problema è che negli anni precedenti non se ne parlava, adesso per attaccare il governo se ne parla” ha precisato Di Maio.
Interviene in merito a quanto accaduto anche il quotidiano dei vescovi, Avvenire, che punta il dito sul clima xenofobo che si sta diffondendo in Italia e sul ministro degli Interni Matteo salvini cui chiede di pesare le parole. “Dicono che non c’è razzismo in ciò che è accaduto e per di più il ministro dell’Interno Salvini ha liquidato come sciocchezze gli allarmi di quanti denunciano il clima xenofobo e i rischi di escalation razzista”. Questo quanto scrive il direttore dell’Avvenire Marco Traquinio, che invita il leader della Lega a guardare la realtà e ascoltare anche altre voci della destra italiana. “Negare l’evidenza di diversi episodi non fa altro che assolvere e ingigantire il mostro” aggiunge Traquinio.
Il Premier Giuseppe Conte fa sapere di aver avuto una comunicazione telefonica con Daisy e di averle espresso la solidarietà sua e del governo, per un gesto che il Presidente del Governo definisce inqualificabile.