Donna scomparsa nel Cremasco, un amico è stato fermato per omicidio
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I carabinieri hanno fermato una persona nell’ambito delle indagini su Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni scomparsa nel Cremasco la mattina di Ferragosto.
Si tratta di un uomo che la conosceva, un suo amico secondo fonti investigative: sarebbe stato visto alla guida dell’auto della 39enne, una Fiat Panda, poi trovata carbonizzata alle porte di Vergonzana con il corpo di un cane all’interno.
Il Procuratore Capo di Cremona, il dott. Roberto Pellicano, ha disposto il fermo di indiziato dell’uomo con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere. L’uomo, rintracciato grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, è stato interrogato in caserma ma non ha dato indicazioni utili a rintracciare il cadavere: si è avvalso infatti della facoltà di non rispondere.
A suo carico ‘elementi probatori pesanti’, così dichiara il tenente colonnello dei carabinieri di Cremona Lorenzo Carlo Maria Repetto.
La Beccalli quella mattina di Ferragosto aveva accompagnato il figlio a Milano e poi avrebbe dovuto raggiungerlo per pranzo in provincia di Bergamo, ma all’appuntamento non è mai arrivata.
La Beccalli quella mattina di Ferragosto aveva accompagnato il figlio a Milano e poi avrebbe dovuto raggiungerlo per pranzo in provincia di Bergamo, ma all’appuntamento non è mai arrivata.
La famiglia ha pensato al peggio fin dall’inizio: “L’aspetto che ci preoccupa di più – aveva spiegato la sorella di Sabrina – è il fatto che non abbia contattato il figlio, con il quale ha un legame speciale”. Adesso con il fermo dell’uomo la sorella di Sabrina è disperata e in lacrime dice: “Lo perdono, sono pronta anche a perdonarlo. Ma dica subito dove è Sabrina. Ci faccia trovare il corpo di mia sorella. Non posso non sapere dove è adesso mia sorella. Non so chi sia quell’uomo e non mi importa – aggiunge – voglio solo che dica dove si trova Sabrina”.