Draghi alla Camera: “Governo impegnato a contenere l’incremento dei prezzi delle bollette”
Il premier Mario Draghi, in audizione alla Camera in vista del Consiglio Ue, spiega che l’aumento del costo dell’energia è legato soprattutto a cause congiunturali, come la ripresa economica globale e le strozzature negli approvvigionamenti, oltre che per un problema strutturale della transizione energetica. “Questi fattori transitori dovrebbero essere almeno in parte superati nel corso del 2022, con la normalizzazione dei consumi e il superamento dei colli di bottiglia. Il governo – sottolinea il presidente del Consiglio – si è impegnato per contenere l’incremento dei prezzi delle bollette, ma è pronto ad aggiungere nuove risorse“.
Cabina di regia per il Pnrr: “La settimana prossima ci sarà una cabina di regia per approvare la relazione annuale sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di e resilienza. Nel documento sarà illustrato lo stato di realizzazione del piano: le riforme intraprese; gli investimenti avviati; gli organi preposti al controllo e alla valutazione delle misure. Il governo farà il punto anche sui 51 obbiettivi da realizzare entro la fine dell’anno, che sono in larga parte già acquisiti e che siamo certi di raggiungere tutti nei tempi previsti”.
L’emergenza migranti: “Nel Consiglio europeo di giovedì si parlerà anche di migrazioni. L’Italia pone di nuovo questo tema con assoluta determinazione, anche a seguito del numero elevato di arrivi che ci sono stati in questi mesi, afferma il presidente del Consiglio che aggiunge: “Da luglio gli sbarchi mensili non sono mai scesi sotto la quota di 6.900, e hanno raggiunto un picco di oltre 10mila ad agosto. Con l’introduzione delle restrizioni pandemiche, le già sporadiche re-distribuzioni tra Paesi europei dei migranti sbarcati in Italia si sono interrotte“.
La situazione Russia – Ucraina. “In queste settimane abbiamo assistito al crescere delle tensioni tra la Russia e l’Ucraina” sottolinea Draghi. “Il Consiglio europeo deve chiedere urgentemente alla Russia di adoperarsi per ridurle. Dobbiamo rinnovare, in modo unanime, il nostro sostegno alla sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, come ho avuto modo di esprimere al Presidente ucraino Zelensky”.