E’ morta Rita Calore la madre di Stefano Cucchi, il legale Anselmo: “ora può riabbracciarlo”
E’ morta Rita Calore, la madre di Stefano Cucchi, il geometra morto il 22 ottobre 2009, mentre era sottoposto a custodia cautelare, a Roma. Fermato il 15 ottobre durante un controllo, fu poi portato in caserma per il possesso di droga. Secondo le ricostruzioni durante il fermo Stefano fu preso a calci e pugni, tanto da rompergli una vertebra e lesionargli dei nervi con gravi ripercussioni sulla vescica. Le immagini emerse durante il processo del suo volto tumefatto hanno lasciato il segno. Il giovane morì nel reparto detenuti dell’ospedale Sandro Pertini.
E questa mattina Rita Calore si è arresa “per andare a riabbracciare Stefano. Il figlio mai perduto. Lo scrivo con tanta emozione e mi stringo a Giovanni e Ilaria. Non mi viene altro da dire a questa grande famiglia”, lo ha annunciato via social l’avvocato Fabio Anselmo.
Una lunghissima battaglia legale terminata solo lo scorso 4 aprile, con la condanna definitiva, da parte della Corte di Cassazione, dei carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro a dodici anni di reclusione per omicidio preterintenzionale.
La donna, lottava contro il cancro da qualche anno, ma forse dopo la sentenza quella forza che ha sempre profuso per arrivare alla giustizia si è affievolita e Rita si è spenta a 73 anni. Non ha mai nascosto quanto questa vicenda abbia toccato nel profondo tutta la sua famiglia. Nel 2020, sentita come testimone nel processo a carico di 8 carabinieri accusati di presunti depistaggi durante le indagini dichiarò: “Questa storia ci ha distrutto fisicamente ed economicamente, abbiamo passato momenti terribili”. “Abbiamo chiesto prestiti in banca per far fronte alle spese del processo, io mi sono ammalata. Il lavoro ne ha risentito – aveva aggiunto – lo studio è andato sempre peggio, Ilaria e mio marito andavano in giro, nonostante questo andiamo avanti”.
Messaggi di cordoglio per la sua scomparsa sono arrivati da tutto il mondo politico alla figlia Ilaria Cucchi sorella di Stefano e neo-eletta in Senato nelle file di Alleanza verdi e Sinistra italiana. “Ci stringiamo a Ilaria Cucchi. Oggi ancor più di ogni giorno”, ha scritto su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta, mentre Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana ha aggiunto: “La nostra comunità si stringe ad Ilaria Cucchi e ai suoi cari. Ricorderemo sua mamma Rita come una donna coraggiosa”. “Un abbraccio forte a Ilaria e Giovanni Cucchi, per la scomparsa di Rita, che in tutti questi anni e fino all’ultimo respiro si è battuta per la verità e la giustizia, per capire cosa fosse successo e chi fossero i responsabili della morte del figlio Stefano”, le parole dell consigliera regionale Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti.