È morto Tito Stagno, si è spento il cronista dello sbarco sulla luna
Addio a Tito Stagno. Il giornalista, telecronista sportivo e conduttore televisivo italiano si è spento a Roma all’età 92 anni. Volto storico della Rai, il suo nome resterà per sempre legato a quella sera del 20 luglio 1969 quando raccontò ai telespettatori il primo sbarco sulla Luna. Oltre 25 ore di diretta, dallo studio 3 di via Teulada, in collegamento con Ruggero Orlando da Houston, per coinvolgere gli italiani in quell’attimo storico.
Nato a Cagliari, in Sardegna, il 4 gennaio del 1930, Stagno iniziò a lavorare come telecronista in radio dopo alcune brevi esperienze da attore per il cinema. Fu nel 1955 che venne assunto dal telegiornale della Rai. Nel 1961 raccontò il primo volo del cosmonauta russo Jurij Gagarin intorno alla Terra, e da allora la Rai gli affidò i servizi del telegiornale di tutti i fatti relativi alle missioni spaziali. Per questo motivo nel 1969 raccontò a 30 milioni di italiani, in una leggendaria diretta, la missione statunitense Apollo 11. Iconica la frase pronunciata in quegli attimi storici da Stagno: “Ha toccato! Ha toccato il suolo lunare!” nel momento dell’allunaggio degli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin.
Negli anni successivi Stagno divenne per Rai Uno anche responsabile dello sport, e dal 1976 al 1993 curò la trasmissione La Domenica Sportiva, di cui fu per diversi anni anche il conduttore. Si è raccontato nell’autobiografia “Mister Moonlight – Confessioni di un telecronista lunatico”, scritta con Sergio Benoni, “l’avventurosa biografia di un ragazzino della provincia italiana del dopoguerra che passa i pomeriggi al cinema e che all’improvviso si trova catapultato sul palcoscenico della storia, e qui si gioca la vita”.