Esplosione al porto di Livorno: vittime e feriti tra gli operai impegnati in una bonifica
Una violenta esplosione si è verificata al porto di Livorno, un boato udito in varie parti della città intorno alle 14:00. Due operai, uno cinquantenne l’altro più giovane, di 25 anni, sono morti, mentre un terzo è rimasto gravemente ferito. La deflagrazione è avvenuta in un grande serbatoio della zona in cui sono stoccati oli combustibili.Secondo una prima ricostruzione stavano effettuando lavori di manutenzione. Il serbatoio interessato dallo scoppio si trova all’interno del deposito costiero della società Neri: è il numero 62 e conteneva acetato di etile, una sostanza molto infiammabile.
Due unità dei vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza la zona. Non si è sviluppato nessun incendio, probabilmente perché il serbatoio era stato svuotato. Si ipotizza dunque che l’esplosione sia stata causata da una sacca di gas formatasi all’interno della cisterna stessa. La zona del deposito è stata completamente evacuata. I due operai sono dipendenti della Labromare, una ditta specializzata nelle bonifiche. Uno dei due è stato investito in pieno dall’esplosione ed è morto sul colpo, l’altro era ancora in vita quando sono arrivati i soccorritori che hanno tentato una disperata rianimazione prima di arrendersi.
“Siamo di fronte a una tragedia immane. Tocca contare l’ennesimo incidente sul lavoro che strappa due uomini innocenti alle loro famiglie. In questo momento drammatico per tutta la città il mio primo pensiero è per loro. A queste mogli, madri, figli. A ognuno di loro va il mio più profondo cordoglio, il mio sostegno e la massima vicinanza. Perché tutto questo è inaccettabile” ha detto il sindaco di Livorno Filippo Nogarin . “A tutti i lavoratori, in particolare a quelli che operano in ambiente portuale, la politica deve garantire costantemente la massima sicurezza e non le vuote chiacchiere. La fine di una vita non ammette tentennamenti e impone risposte coraggiose e, soprattutto, immediate. In questo momento le autorità preposte sono impegnate a far luce su questa terribile vicenda, mi auguro che riescano a chiarire al più presto le dinamiche dei fatti e accertare le eventuali responsabilità”, ha concluso il sindaco di Livorno.
Su Facebook è arrivato anche il messaggio di Giorgia Meloni di Fdi: “Profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei due operai rimasti uccisi nell’esplosione di Livorno. La sicurezza, il diritto alla salute e l’integrità fisica sul posto di lavoro sono diritti inalienabile che Fratelli d’Italia si impegnerà con ogni sforzo a garantire”.
“Giorno orribile per il #lavoro in#Toscana. Un bollettino di guerra”, ha scritto invece su twitter il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi.