Ferimento Manuel Bortuzzo: si sono costituiti due giovani di Acilia
Hanno confessato Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due ragazzi ascoltati in questura a Roma nell’ambito delle indagini sul ferimento del nuotatore Manuel Bortuzzo. Si tratta di un 24enne e di un 25enne, entrambi di Acilia che, hanno ammesso di aver sparato “per errore” e che “era buio” al momento del ferimento. “Manuel deve avere giustizia, siamo distrutti”, hanno affermato i due che, sono stati fermati per tentato omicidio.
La svolta nelle indagini è avvenuta dopo il ritrovamento della pistola usata per colpire il ragazzo. Forse sentendosi braccati i due hanno deciso di confessare. ” Sono distrutti, perché è stato un tragico errore” ha detto uno dei legali dei due che si sono costituiti. ” Non volevano colpire. Era un discorso di rissa successa all’interno dio un locale. All’esito di questa rissa avevano ricevuto delle minacce, quindi erano spaventati, temevano che queste persone potessero rifarsi sotto e quindi giravano col motorino con questa pistola”.
Intanto Paolo Barelli, presidente delle Federnuoto, ha raccontato che Manuel, al risveglio, si è rivolto alla madre: “Fatti coraggio, mamma”, le ha detto, spiegando che “ora per me comincia un altro allenamento”. Il giovane infatti saputo della paralisi al risveglio non ha pianto. Gli ho promesso che tornerà a vivere come una persona normale”, ha detto il padre del ragazzo, Franco Bortuzzo.
Manuel, che dall’autunno scorso si allenava al centro federale di Ostia, si trovava di fronte al locale con un’amica quando i due in scooter hanno aperto il fuoco e lo hanno ferito. Il giovane resterà paralizzato, perché il proiettile che lo ha colpito ha compromesso il midollo in modo irreparabile.
Sulla vicenda è intervenuta anche la campionessa di nuoto anche Federica Pellegrini: “La speranza vede l’invisibile tocca l’intangibile e raggiunge l’impossibile…#ForzaManuel”, ha scritto sui social. Su Facebook il presidente della Camera Roberto Fico ha osservato su “E’ terribile pensare che possano infrangersi così i sogni di una vita”, mentre il premier Giuseppe Conte ha rivolto un pensiero affettuoso a Manuel: “bersaglio innocente di un crimine assurdo. Ringrazio gli investigatori per il lavoro svolto e mando un grande abbraccio a Manuel, ammirato per il suo grande coraggio”.