Giornata della memoria: le iniziative in tutta Italia
Il 27 gennaio 1945 i cancelli del lager di Auschwitz vennero aperti rivelando al mondo i crimini compiuti dai nazisti contro il popolo ebraico.
Il lager, costruito dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, occupava un’area di quasi 200 ettari. In questo famigerato campo di sterminio nazista, per realizzare la “soluzione finale” contro gli ebrei in Europa, in meno di cinque anni morirono oltre un milione di persone.
La liberazione ad opera delle unità dell’Armata Rossa guidate dal maresciallo Ivan Konev. Sul territorio del lager nel 1947 fu quindi fondato un Museo memoriale e nel 1979 Auschwitz-Birkenau è stato iscritto come luogo di memoria nell’elenco dei siti tutelati come patrimonio mondiale dell’Unesco.
Nel novembre 2005 l’Assemblea generale dell’Onu ha scelto la ricorrenza della liberazione del campo dell’orrore per istituire una Giornata mondiale di commemorazione di tutte le vittime dell’Olocausto.
Il Giorno della Memoria in programma il 27 gennaio è l’appuntamento internazionale per far riflettere sulla Shoah, lo sterminio in cui – fra il 1939 e il 1945 – vennero sistematicamente uccisi dai nazisti oltre 6 milioni di ebrei. Prima ghettizzati, poi deportati nei campi di concentramento, gli ebrei furono eliminati attraverso uno schema studiato e sistematico. Vittime dello sterminio furono anche rom, omosessuali, persone con handicap e senzatetto. In totale, furono uccise 15 milioni di persone.
Oggi numerose le iniziative previste da Nord a Sud per non dimenticare: A Milano fra i vari appuntamenti un flash mob in ricordo delle migliaia di vittime perseguitate e deportate nei campi di concentramento, a causa del loro orientamento sessuale. A Torino, come a Milano, l’iniziativa di “Pietre d’inciampo”. A Genova torna per la sua decima edizione la rassegna d’arte contemporanea Segrete – tracce di Memoria.
Anche a Trieste il ricordo passa dall’arte. Sono invece 39 le iniziative pensate dall’amministrazione comunale di Venezia per il Giorno della Memoria 2018. L’evento principale si tiene domani al teatro Goldoni, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro e del presidente della comunità ebraica di Venezia, Paolo Gnignati.
Anche a Bologna l’appuntamento è per domani. Da piazza del Memoriale parte la maratona nei luoghi della Memoria, alla sua seconda edizione.
A Roma sono oltre 100 gli eventi organizzati, per tre mesi (fino al 18 marzo), dal Campidoglio e dalla comunità ebraica romana per la seconda edizione di “Memoria genera Futuro”. Il percorso ricorda anche – e soprattutto – la vergogna delle leggi razziali.
A Napoli il ricordo passa attraverso le mostre. Dal 23 gennaio ha inaugurato “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una Storia”, alla Camera di commercio napoletana. Mentre si tiene a Castel dell’Ovo l’esposizione personale dell’artista Giorgio Sorel, Il Cerchio e la Shoah (fino al 30 gennaio).