Giornata nazionale per le vittime del Covid: Draghi a Bergamo inaugura il ‘Bosco della Memoria’
L’Italia oggi si ferma per qualche minuto e ricorda e forse riflette. Si celebra oggi infatti la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. E’ passato oltre un anno da quando questo virus misterioso e subdolo ha sconvolto le nostre vite e quelle del mondo intero. Un virus contro cui si stanno muovendo i primi passi anche se incerti. Una vera e propria guerra contro un nemico invisibile. E oggi ci fermiamo a ricordare chi non ce l’ha fatta con bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio in tutta Italia.
A Bergamo, la città tristemente simbolo di questa pandemia, l’omaggio del premier Mario Draghi, con la deposizione di una corona di fiori al Cimitero monumentale della città e l’inaugurazione del ‘Bosco della Memoria’.
Perché la scelta di questa data. Il 18 marzo è stato scelto perché è vivido nella memoria di tutti gli italiani il ricordo di una lunghissima colonna di mezzi dell’esercito che l’anno scorso, lasciava Bergamo con le bare delle vittime del Sars-CoV-2. Il cimitero della città orobica al collasso non poteva accogliere le salme che quindi furono trasportate nei forni crematori delle regioni circostanti.
Il lutto di oggi non riguarda però solo Bergamo ma l’Italia intera. Per questo le commemorazioni si terranno in tutto il paese da nord a sud. Il presidente dell’Anci Antonio Decaro tramite una lettera, ha esortato tutti i sindaci italiani a partecipare alla commemorazione, rispettando un minuto di silenzio alle 11.
A Roma, le bandiere della Camera alta saranno a mezz’asta e anche i presidenti delle commissioni del Senato, su invito del presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, osserveranno un minuto di silenzio. La Regione Lombardia questa sera illuminerà con il tricolore Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia a Milano. Firenze, ricorderà le vittime del coronavirus con una targa nel cortile della Dogana di Palazzo Vecchio, alle 13.30, alla presenza tra gli altri, del sindaco Dario Nardella.