Globe Soccer Awards: Vinicius best player dell’anno. Premio alla carriera per Del Piero

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Dubai ha ospitato la cerimonia di premiazione della 15° edizione dei Globe Soccer Awards. Nella serata di gala il premio come miglior giocatore dell’anno è andato a Vinicius, stella del Real Madrid che trionfa anche come miglior club insieme a Bellingham che ha ricevuto il ‘Maradona Award’ e Ancelotti come miglior allenatore. “Sono orgoglioso di aver ricevuto questo premio visti gli altri giocatori che erano candidati – ha sottolineato il brasiliano sul palco -. È il premio per quella che è stata una grandissima stagione”. In lizza per il titolo di ‘best player’ c’erano anche gli attaccanti di Inter e Atalanta Lautaro Martinez e Ademola Lookman.

Premi dunque anche per l’Italia. Ausilio è il migliore direttore sportivo, Yamal il talento emergente. Ancelotti come detto miglior allenatore e riconoscimento speciale alla carriera per Del Piero

Alessandro Del Piero ricevendo il premio speciale alla carriera ha voluto ricordare chi ha contribuito alla sua leggenda. “Se una piccola parte di me vorrebbe essere ancora in campo con la Juve? Sì, molto più di una piccola parte – ha ammesso sul palco a Dubai – E’ stato un percorso lungo, ma a un certo punto quando decidi di porre fine alla tua carriera puoi lamentarti di quello che non hai o goderti ciò che hai raggiunto. Io sono contento di quello che ho fatto, è stato un percorso incredibile, ho raggiunto tante cose e sono contento”.

Poi su un possibile ritorno in bianconero non si sbilancia: “Questa è una storia diversa, è una storia d’amore . Dopo 19 anni unici con quella famiglia il rapporto con i tifosi e con tutti è incredibile. Sono estremamente orgoglioso di questo, c’è massimo rispetto. Guardiamo avanti in maniera positiva con il massimo delle energie, perché è così che approccio la vita”, ha concluso Del Piero. Le motivazioni del premio. Del Piero è stato “un atleta straordinario, vincitore della Coppa del Mondo e detentore di titoli nazionali ed europei, un modello di etica in campo e fuori, una leggenda semplicemente per aver indossato per quasi 20 anni la maglia della stessa squadra in uno dei campionati più difficili del mondo”.

Due premi anche per Cristiano Ronaldo. Per il talento portoghese i riconoscimenti come miglior giocatore dell’anno in Medio Oriente e miglior bomber di ogni epoca. Ronaldo ha polemizzato sul mancato Pallone d’Oro al brasiliano: “Vinicius avrebbe meritato il Pallone d’Oro, non è stata una decisione equa a mio avviso. Lo meritava anche Rodri, ma credo che quest’anno avrebbe meritato Vinicius per il gol in finale di Champions League. È per questo che mi piace il Globe Soccer Awards, consegna i premi nella maniera più equilibrata possibile”.

CR7 ha poi parlato del suo futuro: “Ora voglio solo godermi il calcio. Poi pianificherò il mio ritiro, che potrebbe essere tra uno o due anni, non lo so ancora. Sto per compiere 40 anni ma, finché sarò motivato, continuerò a giocare. Il giorno in cui non mi sentirò più motivato, mi ritirerò”. Ronaldo esclude la carriera da allenatore. “Non sono un allenatore, non lo diventerò mai. Non mi vedo nemmeno presidente di un club, ma potrei diventare proprietario di una squadra. Dipenderà da tante cose, dal momento e dalle giuste opportunità che si presenteranno”, ha risposto con un sorrisetto malizioso CR7.