Grave incidente ieri sera sulla linea ferroviaria Torino-Ivrea
Grave incidente ieri sera sulla linea ferroviaria Torino-Ivrea, all’altezza del comune di Caluso. Il treno regionale 10027 ha travolto un tir, fermo sui binari all’altezza di un passaggio a livello. Lo scontro ha causato il deragliamento del locomotore e di due vagoni che sono finiti nei campi vicini. Un palo della luce è stato abbattuto, i cavi dell’alta tensione tranciati. Sfiorata anche una casa cantoniera. Il macchinista avrebbe azionato il freno d’emergenza, ma non ha potuto evitare l’impatto. Nell’impatto, violentissimo hanno perso la 2 persone. 23 invece sarebbero i feriti.
Le vittime dell’incidente sono Roberto Madau, il macchinista 61enne del treno, e Stefan Aureliana, romeno di 64 anni che conduceva il mezzo di scorta tecnica al tir, un trasporto eccezionale. Tra i feriti desta le maggiori preoccupazioni la capotreno che è ricoverata in prognosi riservata, come si apprende da fonti sanitarie. Intubata e in coma farmacologico, la donna – rimasta incastrata tra le lamiere dei vagoni per un’ora prima che i soccorritori potessero recuperarla – ha riportato numerosi traumi da sindrome da schiacciamento e una frattura al bacino per la quale si trova ora in sala operatoria al Cto di Torino. L’ospedale è tra quelli attivati insieme al San Giovanni Bosco di Torino e ai nosocomi di Chivasso, Ivrea e Ciriè, dalle procedure previste per le maxi-emergenze.
Sull’incidente sarà aperta una inchiesta per stabilirne l’esatta dinamica e le responsabilità. Saranno ora le indagini della procura di Ivrea, coordinate dal procuratore Giuseppe Ferrando (che ieri si è recato sul luogo dell’incidente con il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis) a stabilire l’esatta dinamica e le responsabilità dell’incidente. Intanto è indagato per disastro ferroviario Darius Zujis, l’autista lituano di 39 anni alla guida del Tir travolto da un treno a Caluso, sui binari della linea Torino-Ivrea. L’uomo sarebbe risultato negativo all’alcoltest.
Per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso-Aosta, ancora interrotta per consentire la rimozione delle carrozze incidentate e interventi di riparazione, Trenitalia ha messo a disposizione autobus sostitutivi.