I no green pass tornano in piazza
Ancora proteste dai No Green pass che questo sabato si ritrovano in piazza. A Torino la Digos ha notificato 24 fogli di via ad italiani e stranieri che, dopo aver preso parte al maxi rave dei giorni scorsi, si apprestavano a partecipare alla manifestazione degli anarchici.
A Milano i No pass, dopo un braccio di ferro con le autorità sul percorso, hanno annunciato che non rispetteranno le prescrizioni. Nei giorni scorsi, la rappresentanza dei manifestanti e la Questura avevano cercato di iniziare una sorta di trattativa per trovare un accordo sul percorso ed evitare di bloccare, ancora una volta, la città con cortei spontanei e senza meta.
Allerta massima a Trieste, dove si stima una partecipazione di ottomila persone, in arrivo anche da fuori Regione. Per questo è stato previsto di schierare 400 uomini delle forze dell’ordine. Per contenere la diffusione della pandemia, il sindaco Roberto Dipiazza ha chiesto agli organizzatori, con specifica ordinanza, l’ingaggio di steward, affinché controllino che i manifestanti indossino le mascherine e rispettino il distanziamento interpersonale durante le manifestazioni. Il Coordinamento si appella invece “alla responsabilità e al buon senso” dei partecipanti “al di là delle imposizioni”, “per la tutela della salute individuale e collettiva”. In una nota si legge: “Ci rifiutiamo di organizzare un servizio d’ordine e di controllo, siamo consapevoli dei rischi collegati al virus e siamo in grado di autotutelarci”. L’inosservanza dei divieti però corrisponde a sanzioni amministrative pecuniarie da 400 a mille euro per gli organizzatori.