Il Governo ‘suggerisce’ alle Regioni un nuova strategia vaccinale. Task force in Molise e Basilicata
Il Governo invierà nelle prossime ore alle Regioni la sua nuova strategia vaccinale. Tra le novità figurano: una serie di Punti territoriali straordinari per le vaccinazioni, allestiti all’interno di palestre, palazzetti e parcheggi di supermercati, in cui si dovrebbe tenere un ritmo di 672 vaccinazioni al giorno nelle strutture più grandi, aperte per 12 ore al giorno.
Il documento definito “non vincolante” da Palazzo Chigi e ha lo scopo di “suggerire un modello organizzativo e funzionale omogeneo”, da “attivare per accelerare e disseminare la capacità vaccinale anti Covid-19 in tutte le Regioni e Province Autonome” e che “possa essere di riferimento per l’incremento della capacità vaccinale sul territorio”
Tra le linee guida in primis: una serie di punti territoriali straordinari in cui inoculare i vaccini, allestiti all’interno di palestre, palazzetti e parcheggi di supermercati. I numeri dovrebbero essere 672 vaccinazioni al giorno nelle strutture più grandi, che potrebbero arrivare anche a 750.
Nel documento sono stati definiti anche i requisiti minimi essenziali, che devono avere i Pvts, come ad esempio le dimensioni della struttura. Inoltre, i Punti vaccinali territoriali straordinari vengono differenziati in: maggiori, minori e mobili, a seconda del numero di personale impiegato, linee vaccinali e spazio.
Nei Pvts maggiori, le linee guida indicano la presenza di due o più medici e di cinque o più linee vaccinali. Previsti inoltre almeno due operatori sanitari, due ‘amministrativi’ e due volontari. In queste strutture, gli spazi minimi necessari si aggirano intorno ai 300 metri quadri e nel caso di otto linee al lavoro, si dovrebbe essere in grado di vaccinare 56 persone l’ora, 572 in 12 ore, 4.704 in una settimana e 18.816 in un mese. Nei Punti minori o mobili, nel caso di quattro linee al lavoro, i numeri sono più bassi (rispettivamente 24, 288, 2.016).
Intanto nelle prossime ore alcune task force inviate dal Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo saranno operative in Molise e Basilicata, a sostegno delle strutture già attive sul territorio, nella campagna vaccinale. Le task force, secondo prime indiscrezioni, sono costituite da un medico e due infermieri allo scopo di raggiungere in particolare i paesi e i luoghi più isolati.