Il maltempo non ferma i no Tav: al via la marcia
Come annunciato nei giorni scorsi dopo l’apertura del premier, Giuseppe Conte, alla costruzione della Torino-Lione, il corteo No Tav ha preso il via dalla Val Cenischia, nel territorio del Comune di Venaus.
I manifestanti stanno intonando cori mentre dagli altoparlanti arrivano messaggi di incoraggiamento visto il maltempo: “Quattro gocce non ci spaventeranno” dicono gli organizzatori. Il violento acquazzone di mezzogiorno ha, infatti, infangato i sentieri ed ha provocato anche una piccola frana nella zona.
In particolare proprio sul campeggio e sul festival Alta Felicità si è abbattuto un violento temporale che sta trasformando la spianata dove si trova il campeggio in un mare di fango. Sono più di duemila i presenti nel camping.
La marcia verso il cantiere di Chiomonte è partita all’una e trenta, passando per Giaglione, dove il sindaco ha emesso un’ordinanza: nel caso di forti temporali la strada diventerebbe di forte pericolo e “il Comune non risponde di danni a cose e persone”.
Intanto il leader del movimento no Tav rilancia: “Io spero sia una manifestazione bagnata ma partecipata, fatta con la testa e non con la pancia – commenta Alberto Perino – Perché chi oggi tira una pietra, una castagna o qualunque cazzata sappia che lo fa solo per fare un regalo a Salvini, non certo per il movimento, non certo per il No Tav”.